TARQUINIA - Band in ogni piazza, piatti speciali ed aperitivi a tema. E ancora negozi aperti di notte e tante sorprese.

Tarquinia si colora di musica e non solo, per la prima edizione delle Piazzette, una novità assoluta che promette a cittadini e turisti una Tarquinia ancora in pieno clima festoso proprio dei mesi estivi. L’appuntamento è per metà settembre nel centro storico, con un evento allegro e festoso, perfetto per godersi appieno gli ultimi giorni di estate.

Gruppi musicali live praticamente ovunque, menù straordinari con piatti particolari, drink speciali e sorprese pensate ad hoc renderanno il centro un vero pullulare di musica, gente e divertimento.

Undici band animeranno strade e piazze, creando un clima frizzante ed inedito che farà venire voglia di scatenarsi e di ballare sino a tardi.

Si tratta di un'iniziativa nata dai ristoratori del centro di Tarquinia e coordinata da Fabio Gagni del network “ SeAmiTarquinia”, con il prezioso supporto e la imprescindibile collaborazione dei negozianti e del Comune di Tarquinia. L’evento ha trovato anche la disponibilità di varie associazioni tra cui Pro Loco, Viva Tarquinia, Divini Commercianti e la nuova aggregazione dei negozianti.

«L'idea è nata con Mario Cappuccini di Bacco Perbacco già nel maggio scorso - spiega Fabio Gagni - e si è poi sviluppata con il prezioso supporto di tutti; permettetemi però di fare un plauso particolare ai gestori dei locali che pagano in prima persona le spese per la musica, all'assessore Andrea Andreani super disponibile, alla polizia locale e a tutte le associazioni che ci hanno aiutati nel passaparola. Essere comunità, essere tarquiniesi, è anche lavorare tutti assieme, fianco a fianco, mettendo ciascuno la propria dose di impegno e sudore: questo clima di ampia collaborazione tra tutti per noi è già di per sè un grande successo. Sono certo che ne uscirà una serata bella, viva, ricca di persone e di coinvolgimento, che speriamo possa poi ripetersi in futuro e divenire un appuntamento fisso».

«Se ami Tarquinia ci credi...- conclude Gagni - e vieni alle Piazzette».

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