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VITERBO – Tenta di rapire un bimbo in piazza del Plebiscito mentre stava con il papà: fermata una donna di quarant’anni che aveva il divieto di entrare in città. La donna, rintracciata questa mattina a piazzale Gramsci, era infatti gravata da un foglio di via ed è stata denunciata. A riferirlo sono gli uomini della Questura che, in una nota, ricostruiscono il grave episodio avvenuto venerdì sera nel capoluogo, quando è scattato l’allarme.
«Nella serata del 28 febbraio scorso - si legge - il personale della polizia di stato dell’Upgsp è intervenuto in piazza del Plebiscito dove il richiedente, papà di un bimbo di due anni, riferiva che, mentre era seduto ai tavoli all’aperto di un locale pubblico, una donna si era avvicinata al figlio e lo aveva afferrato con entrambe le braccia nel tentativo di portarlo con sé – ricostruiscono dalla questura -. A quel punto l’uomo si era messo tra il piccolo e la donna e, dopo aver cercato di allontanarla, aveva ricevuto uno schiaffo in volto, prima che quest’ultima si allontanasse definitivamente».
Le indagini della polizia erano quindi scattare immediatamente. «L’attività svolta dagli investigatori della squadra mobile, a seguito della segnalazione del padre del piccolo, ha consentito di individuare in una donna di anni 40 l’autrice del gesto», affermano, La quarantenne è stata così rintracciata dalle Volanti della questura, dopo intense ricerche, a piazzale Gramsci nella mattinata di oggi. «La donna, dopo esser giunta in questura - sottolineano - ha mostrato segni evidenti di agitazione psicomotoria e, trasportata in ospedale, è stata ricoverata». Stando a quanto emerso, la 40enne sarebbe persona nota alle autorità. «L’autrice del gesto, già gravata da foglio di via obbligatorio dalla città di Viterbo – conclude la nota -, è stata deferita all’autorità giudiziaria per tentato sequestro di persona minore, percosse e inosservanza del foglio di via.
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