CIVITAVECCHIA – Dopo 38 anni di attività, la cartolibreria Il Segnalibro di via Montanucci chiude i battenti. Il titolare, Stefano Maio, ha deciso di andare in pensione, salutando clienti che, nel tempo, sono diventati una famiglia. «Questa attività è iniziata con me 38 anni fa e abbassa con me la saracinesca» dice con un velo di rammarico. Eppure “Il Segnalibro” ha saputo resistere ai cambiamenti del tempo, tra la diffusione degli acquisti online e la concorrenza dei supermercati, grazie a qualcosa che non si può vendere con un clic: il rapporto umano. Tra gli scaffali, Maio non si è mai limitato a vendere libri e quaderni, ma ha offerto consigli, sorrisi e un punto di riferimento per chi cercava non solo il necessario per la scuola, ma anche un gesto di cortesia e fiducia.

«Questa cartolibreria è stata un punto di riferimento per molti, ma soprattutto è stata la mia casa», scrive Maio nel messaggio che ha voluto dedicare ai suoi clienti. «Ogni scaffale, ogni penna, ogni libro racconta una storia e porta con sé il ricordo di un momento condiviso con voi. Ho visto bambini scegliere il loro primo quaderno e poi, anni dopo, tornare da genitori per prenotare i libri dei loro figli. È arrivato il giorno dell’attesa pensione e, anche se questa avventura volge al termine, i legami che abbiamo creato mi resteranno per sempre nel cuore».

Il rammarico è quello di non aver trovato qualcuno pronto a raccogliere il testimone, un giovane disposto a portare avanti un’attività che, pur richiedendo impegno e dedizione, contava su una solida base di oltre mille clienti affezionati. Ma, nonostante tutto, il sentimento che prevale è la gratitudine. «Vi ringrazio di aver accompagnato me e i miei validi collaboratori in questo lungo e meraviglioso percorso. Spero che, ogni volta che sfoglierete un libro o userete una semplice penna, vi ricorderete con affetto di noi, così come noi ci ricorderemo di voi». Un saluto che lascia il segno.

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