LADISPOLI - C'è tempo ancora fino al 10 aprile prossimo per portare in alto nella classifica nazionale la Palude di Torre Flavia, promuovendola a "Luogo del cuore Fai". Al momento l'oasi naturale protetta a confine tra Ladispoli e Cerveteri si trova alla 53esima posizione con 3413 voti. Le votazioni si sono aperte il 17 settembre scorso e ci sarà tempo fino al 10 aprile 2025. Una votazione dal duplice obiettivo: censire i luoghi più amati dagli italiani e allo stesso tempo provare a farli rientrare tra quelli vincitori della "sfida". "I Luoghi del Cuore", è infatti - come spiegato sul sito ufficiale dell'iniziativa - anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. I vincitori - si legge ancora - ottengono premi economici (quest'anno fino a 70mila euro al primo classificato) per realizzare interventi di restauro e valorizzazione. Tra chi potrà beneficiare di un contributo anche i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2500 voti (e al momento Torre Flavia vi rientrerebbe, ndr), che potranno - dopo il censimento - partecipare un progetto all'apposito bando, richiedendo un contributo fino a 50mila euro (invece che fino a 30mila come nell'edizione precedente). Per votare basta collegarsi al sito www.iluoghidelcuore.it o utilizzare i moduli cartacei scaricabili da ogni scheda luogo. Si possono votare tutti i luoghi del cuore che si desiderano senza limite numerico. Se non è già presente sul sito si può inserire in qualsiasi momento. Possono votare tutti: maggiorenni e minorenni. Italiani e stranieri. E anche il Comune ladispolano invita i cittadini a sostenere Torre Flavia: «Nel 1936 Renzo Rossellini - si legge - scrisse il brano "Canto di Palude" ispirato proprio ai luoghi in cui trascorse gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza assieme al fratello Roberto: "Gli anni, le ore, i sogni di quell'infanzia, vissuti nell'incanto virgiliano della natura, mi fu più tardi assai dolce rivederli in una breve composizione intitolata Canto di Palude, fatta ascoltare la prima volta al pubblico dell'Augusteo a Roma nel 1938"».

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