DANIELESANTA MARINELLA - Una domenica delle palme all’insegna della tragedia. Hanno infatti perso la vita in un incidente due giovani santamarinellesi, Daniele Roggi e Iulian Dan Blaga, rispettivamente di 28 e 24 anni. Quattro persone sono invece rimaste ferite. L’incidente si è verificato sulla Braccianese Claudia presso il bivio per le terme di Simigliana. Secondo quanto si è potuto apprendere da una prima ricostruzione, i due giovani, in sella ad una moto Honda, percorrevano la strada in direzione di Manziana, quando intorno alle 19 si è verificato l’impatto che gli è stato fatale. I due si sono scontrati con un’altra moto, una Ducati, e con una Fiat 500 che percorreva la strada in direzione opposta e in cui viaggiavano altre due persone. Le dinamiche dei fatti sono ancora al vaglio dell’autorità giudiziaria e quindi ancora tutte da accertare in via ufficiale; ma in base a quanto si è potuto apprendere i due ragazzi sarebbero morti sul colpo. La Braccianese Claudia, nel tratto che collega Tolfa a Manziana, è già nota alla cronaca nera per le decine di incidenti mortali, perlopiù in moto, che si verificano a causa delle numerose curve presenti, e a volte, per l’eccessiva velocità dei centauri. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Manziana ed i vigili del fuoco, oltre ad un’eliambulanza che ha portato via i quattro feriti. Entrambi i giovani erano molto conosciuti in città. Iulian di origne romena ma residente da tempo nella Perla, Daniele da sempre residente a IULIANSanta Marinella. Erano entrambi noti per essere infaticabili lavoratori. Iulian, dipendente di una conosciuta pescheria del centro, residente da anni in città conviveva con la sua compagna, mentre Daniele era un grande appassionato di motociclismo. Struggente la testimonianza dei familiari di Iulian, i quali in una prima ricostruzione dei fatti parlano di una gita dell’ultimo minuto, organizzata per trascorrere piacevolmente una domenica di sole. I ragazzi erano attesi per cena, ma al loro posto, una telefonata dei carabinieri che convocava i parenti all’ospedale per il riconoscimento delle salme. E così una domenica primaverile si è trasformata in un dramma. Non sono stati ancora fissati i funerali dei due ragazzi i cui corpi sono a disposizione dell’autorità giudiziaria.