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CERVETERI – Più di 4mila multe in un anno con il T-Red di Cerenova che continua a far scattare il suo “flash” in modo inesorabile. Sono i numeri che arrivano dal comando della Polizia locale di via Friuli che riguardano soltanto il 2024. Ciò significa che di media circa 330 automobilisti, ogni mese, transitano con il rosso sulla statale mettendo in pericolo la loro vita e quella degli altri. I velox entrano in attività anche quando le vetture si immettono sulla corsia sbagliata e riservata esclusivamente a chi deve svoltare nella frazione di Cerenova. Quattro in tutto i dispositivi installati dal comune cerveterano ai due ingressi di Cerenova noleggiati con una spesa di oltre 160mila euro in 3 anni. Da Cerveteri a Torrimpietra (comune di Fiumicino) è un percorso ad ostacoli. Quattro velox T-Red a Cerveteri, altri quattro posizionati a Ladispoli, compresi i due di Marina San Nicola e gli ultimi due a Torrimpietra, nel comune di Fiumicino. In poco più di 20 chilometri sono 10 i dispositivi: la media è di un occhio elettronico ogni due chilometri. «Le statistiche parlano chiaro e ci dicono che molte persone ancora non rispettano il codice della strada – commenta Cinzia Luchetti a capo della Municipale etrusca – e tanti si presentano anche qui nel comando sostenendo di non essere passati con il semaforo rosso. Ci sono le immagini per fortuna e sono inequivocabili».
IL BUCO Calcolatrice alla mano, 4mila sanzioni relative al codice della strada porterebbero in cassa più di mezzo milione di euro ma non è mai facile riscuotere come ad esempio emerso lo scorso anno. Virtualmente, in riferimento a tutte le contravvenzioni, non solo a quelle del T-Red, ci sono 900 mila euro da riscuotere ma finora il comune di Cerveteri ne ha incassati circa la metà. Ciò che manca all’appello è stato inserito recentemente nel capitolo dei crediti. Elenco per altro che è stato trasmesso già al Servizio di programmazione economico che procederà a ricontattare chi ancora non ha provveduto a saldare il suo conto. Al Granarone si fanno i conti anche sulle stime future. Entro il 2027, sempre formulando una media degli ultimi anni, il Granarone potrà incassare dalle contravvenzioni quasi 3 milioni di euro.
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