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Una città sempre più sicura come ha certificato la classifica de “Il Sole 24 ore” che ha assegnato a Viterbo un balzo in avanti di ben 19 posizioni rispetto allo scorso anno, proprio secondo l’indicatore della sicurezza e della giustizia. «Un risultato non casuale, ma frutto anche dell’impegno messo in atto dalla polizia locale oltre che dalle altre forze dell’ordine commenta la sindaca Chiara Frontini - anche quest’anno è stato svolto con ottimi risultato il servizio del vigile di quartiere, attivato per intensificare i controlli e svolgere un’importante attività nelle zone indicate come quelle a cui è necessario dedicare maggiore attenzione secondo quanto emerso in seno al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica». Ieri mattina il servizio del “vigile di quartiere” che prevede l’utilizzo dell’ufficio mobile e che rappresenta una novità rispetto alle precedenti amministrazioni comunali, si è svolto nel quartiere di Santa Barbara. Come spiega il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti, nel corso dell’anno che sta terminare questo servizio è stato effettuato per un orario complessivo di 350 ore e ha interessato i quartieri di san Faustino, Pilastro, Carmine, zona Sacrario, Bagnaia e Santa Barbara. L’attività della polizia dislocata nelle varie zone della città garantisce maggiore sicurezza e prevenzione, ma consente agli operatori anche di attivare e mantenere un rapporto costante con i cittadini che sono già parte attiva nel progetto di sicurezza condivisa del progetto per il controllo di vicinato, incentrato sulla figura di un coordinatore volontario che si raccorda con i residenti e la Polizia comunale.
Dopo l’assunzione di nuovi agenti effettuata lo scorso anno, nel corso del 2025 verrà finanziato, grazie ad un intervento regionale, l’acquisto di nuove motociclette, il potenziamento della sala operativa e sarà garantito lo svolgimento di corsi per l’utilizzo dei droni.