MONTALTO - Gli esponenti dell’associazione Insieme per Montalto e Pescia Romana chiedono conto all’amministrazione Socciarelli sul futuro di Villa Ilvana, la casa di riposo per anziani chiusa ormai da un anno.

«Esattamente un anno fa, il 2 agosto 2023 - dicono Caci e Corona - la sindaca di Montalto ha emanato un'ordinanza per la chiusura della casa di riposo Villa Ilvana. Questo provvedimento, che ha aggiunto un altro record negativo all'attuale amministrazione comunale è stato motivato da "gravi e ripetute violazioni di legge, gravi e persistenti irregolarità e disfunzioni assistenziali non regolarizzate" riscontrate dai Nas, carabinieri di Montalto e dalla Asl. Un anno fa abbiamo semplicemente chiesto spiegazioni per comprendere quale futuro avrebbe atteso la struttura. “Rassicuro tutti i cittadini - spiegò nella sua nota la sindaca Socciarelli - sulle intenzioni di questa amministrazione di riaprire nel minor tempo possibile la casa di riposo per gli anziani e stiamo già lavorando per la stesura e pubblicazione di un nuovo bando che garantisca una nuova gestione ottimale nell’interesse degli anziani e delle loro famiglie”. Oggi, però dopo 12 mesi, ci troviamo a formulare le stesse domande: Che è successo in questi mesi dopo la chiusura dell’immobile? Come sono i rapporti con i precedenti gestori? Cosa intende fare, o sta facendo, l’amministrazione per la riapertura? In che modo sarà riaffidata la gestione? Quando è prevista, almeno presumibilmente, la riapertura? Nel frattempo gli utenti che soggiornavano presso Villa Ilvana sono stati spostati in altre strutture o sono tornati presso le proprie famiglie. Crediamo che fornire risposte ai cittadini sulle questioni sollevate non sia un favore all’utenza, ma un dovere nel rispetto di tutti».

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