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Il giardino pubblico vicino alla parrocchia di Santa Barbara è stato preso di mira l’altra notte dai vandali che hanno imbrattato i giochi dei bambini con con scritte oscene, blasfeme, simboli fallici e riferimenti alla comunità Lgbt. I vandali hanno usato la vernice rosa con cui hanno “scarabocchiato” lo scivolo, le altalene, le panchine e le giostre.
Secondo i residenti della zona da qualche giorno nel quartiere si aggirerebbe indisturbata una baby gang. Intanto nel pomeriggio di ieri sul posto si sono portati gli operatori di Viterbo ambiente insieme alla polizia locale e hanno ripulito i giardini.
Dura la reazione dell’assessore al verde pubblico, Giancarlo Martinengo. «Con grande sdegno e amarezza - dice - ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara». Martinengo parla di «un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini».
«Questo gesto vile e irresponsabile - prosegue l’assessore - non solo danneggia un bene comune, ma rappresenta un grave affronto ai valori di rispetto e convivenza civile che dovrebbero guidare la nostra comunità». L’assessore informa che l’amministrazione comunale, come detto, ha già provveduto a far rimuovere tutte le scritte.
Nel frattempo «abbiamo avviato una collaborazione con le forze dell’ordine - aggiunge - per identificare i responsabili e valutare le azioni legali più opportune. Invitiamo i cittadini a segnalare tempestivamente eventuali episodi simili e a unirsi a noi nel vigilare e proteggere i nostri spazi pubblici. Solo attraverso una collaborazione attiva potremo preservare il bene comune e garantire che questi episodi non si ripetano».
L’assessore Martinengo rivolge quindi un appello al senso di responsabilità e rispetto di ciascuno, affinché il parco torni a essere il luogo di gioia e serenità che merita di essere.
Appello rilanciato anche dal consigliere delegato alla promozione del benessere e della qualità del verde pubblico urbano Federico Tonnicchi, che aggiunge: «Queste vicende mi rattristano, sia come consigliere ma soprattutto come padre di famiglia». Dello stesso avviso anche il consigliere comunale delegato al progetto Santa Barbara Daniele Rossi che condivide l’operato e le parole dell’assessore Martinengo.