Roma, 18 apr. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni è la settima leader europea a incontrare Trump, ma in Italia si celebra come lincontro del secolo. In realtà, è solo il faccia a faccia tra due sovranisti che condividono una visione comune: oscurantismo, protezionismo, egoismo. Entrambi amano la propaganda, ammanettano i migranti davanti alle telecamere e strizzano locchio a modelli autoritari come quello di Orbán". Lo afferma Davide Faraone, vicepresidente di Italia viva in un post social. "Trump, per compiacere Meloni, nega persino di aver definito gli europei parassiti, e lei si improvvisa interprete per evitare imbarazzi. Ma mentre loro si abbracciano, Trump attacca Zelensky, accusandolo di essere la causa del conflitto ucraino. Un attacco vergognoso a chi difende la libertà, mentre lEuropa cerca una pace giusta e non una resa. Nel frattempo conclude Faraone i dazi americani contro lEuropa e lItalia restano, danneggiano imprese e lavoratori, e il Governo Meloni non muove un dito. Altro che alleanze storiche: servono scelte chiare, unEuropa forte e unita, capace di difendere economia, diritti e valori democratici".