Roma, 17 apr. (Adnkronos) - "La decisione dell’Ue di inserire Tunisia, Bangladesh ed Egitto tra i Paesi sicuri è un passo importante che rispecchia la linea italiana sulla gestione dei flussi migratori. Si tratta di Stati da cui proviene gran parte delle persone che arrivano irregolarmente in Italia, e questa classificazione permetterà di applicare procedure accelerate alle frontiere, semplificando i rimpatri per chi non ha diritto alla protezione internazionale. Bruxelles ha anche deciso di anticipare due misure del nuovo Patto su migrazione e asilo, previsto per il 2026: la prima riguarda le procedure accelerate per i cittadini di Paesi con un tasso di riconoscimento della protezione inferiore al 20%, mentre la seconda introduce criteri più flessibili per definire quali siano i Paesi sicuri, includendo la possibilità di eccezioni territoriali. Questo cambiamento dimostra un’inversione di tendenza a livello europeo, con una maggiore condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, un obiettivo per cui l’Italia si è battuta da tempo". Lo afferma a Tgcom24 Alessandro Battilocchio, responsabile Immigrazione di Forza Italia. "Se in passato l’Europa ha spesso considerato l’immigrazione un problema marginale o lasciato in carico ai soli Paesi di frontiera, oggi l’approccio sta finalmente evolvendo verso una gestione più coordinata. E i numeri -aggiunge l'esponente azzurro- confermano l’efficacia di questa strategia: quest’anno, al 17 aprile, gli arrivi irregolari in Italia sono stati 12.124, in calo rispetto ai 16.090 dello stesso periodo del 2024 e ben al di sotto dei 34.343 registrati nel 2023. Un altro tassello cruciale è il ruolo dei centri in Albania per i rimpatri, un progetto che rientra in una strategia più ampia che include accordi con i Paesi di transito, misure per la migrazione legale e un contrasto più deciso ai trafficanti di esseri umani. L’Italia ha già avviato il Piano Mattei, un nuovo modello di cooperazione con i Paesi africani che punta a intervenire sulle cause profonde delle migrazioni, e sta lavorando per costruire un sistema europeo più solido. La strada è ancora lunga, ma la direzione è quella giusta: un’Europa che non lascia più soli i Paesi di frontiera e affronta il tema in modo strutturale.”
Migranti: Battilocchio, 'da Ue inversione tendenza in linea con obiettivi Italia'
17 aprile, 2025 • 14:45