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ARLENA DI CASTRO – La piattaforma per il riciclo di rifiuti marini ad Arlena di Castro ha ottenuto l’approvazione ambientale dalla regione. Tutti gli enti interessati, inclusa la regione Lazio, la provincia e il comune hanno espresso pareri positivi con alcune prescrizioni. La Soprintendenza solamente si era espressa contro.
La determina dirigenziale è stata formalizzata nei giorni scorsi prevede misure compensative eccezionali per il comune. Saranno dati 600 mila euro all’anno come indennizzo per 25 anni, per un totale di 15 milioni di euro. Questi soldi saranno usati dall’amministrazione per realizzare opere di pubblica utilità e infrastrutture.
L’impianto, per un costo di 22milioni, sarà costruito da Med Sea Litter Italia di Viterbo in località La Banditaccia, vicino a una ex cava di pomice che verrà utilizzata come discarica per la parte non riciclabile dei rifiuti (806mila metri cubi).
La piattaforma avrà la capacità di trattare circa 60.000 tonnellate di rifiuti all’anno, di cui il 57% sarà costituito da scarti non riciclabili che dovranno essere smaltiti, per un totale di 34.000 tonnellate all’anno. Inoltre, una prescrizione aggiuntiva richiede che la piattaforma produca circa 20.000 tonnellate all’anno di flakes di vari polimeri, che verranno inviate alla filiera del recupero dopo un processo di lavaggio. L’impianto tratterà anche imballaggi in plastica della raccolta differenziata. È prevista la costruzione di un asilo e l’assunzione di personale locale da parte della società.