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“Dopo decenni di infinite discussioni, grazie al Governo Meloni, si avrà finalmente la riforma della Giustizia che oggi, anche alla luce degli ultimi accadimenti, diventa più che mai necessaria. Voglio ribadirlo con chiarezza, gli avvisi di garanzia inviati ieri al Presidente Meloni, ai ministri Nordio e Piantedosi e al sottosegretario Mantovano, non erano assolutamente atti dovuti e sono l’ennesima dimostrazione di una giustizia politicizzata il cui unico obiettivo e colpire il governo per bloccarne il progetto riformatore”.
Lo ha detto il senatore Marco Silvestroni, Presidente della federazione provinciale di Roma di Fratelli d’Italia, intervenendo a Colleferro al convegno “Separazione delle carriere. Prospettive a confronto”, organizzato dal dipartimento Giustizia della provincia di Roma di Fratelli d’Italia.
“Da parte nostra – ha aggiunto il senatore Silvestroni - non c’è nessun attacco alla magistratura. L'attuale sistema, che unifica le carriere, ha creato inevitabili conflitti di interesse, danneggiando la percezione di imparzialità della giustizia, con solo il 32 per cento dei cittadini che dichiara di fidarsi dei magistrati. Ecco perché giudici e pubblici ministeri devono essere parte di carriere distinte, in modo da garantire un giudizio veramente terzo e imparziale. Così come con l’introduzione del sorteggio riformeremo il sistema elettorale del CSM, ponendo fine a quella degenerazione correntizia che mina alla radice l'autonomia e l’efficienza della magistratura”.
“Stiamo dando piena attuazione al nostro programma di governo – ha concluso il senatore Silvestroni -, ispirato solo e soltanto dai principi Costituzionali, per dare finalmente all'Italia una giustizia pienamente credibile”.