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TOLFA - "C'è voluta una interrogazione, un articolo sul giornale e la diffida di qualche cittadino sensibile per fare si che la sindaca si decidesse a fare in modo che venissero affidati i lavori di smaltimento di rifiuti pericolosi che da due anni erano presenti presso il campo sportivo".
Si apre con queste parole la nota del gruppo PD di Allumiere che evidenzia che "alla fine è risultato palese che era il Comune che doveva provvedere”. “Poiché - affermano dal Pd - non avevano stanziato abbastanza soldi, avevano deciso bene di tagliare sullo smaltimento che è oltretutto un obbligo di legge, oltre che un obbligo di ordine etico. Mostrando nuovamente l'inefficienza e poca sensibilità ai problemi ambientali. D'altronde se a fianco della palestra esiste ancora il centro servizi raccolta rifiuti ed una macchina del compostaggio mai entrata in funzione da 200.000 euro con contributi della Regione Lazio buttati al vento, cosa potevamo aspettarci?"
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