SORIANO NEL CIMINO - Alla minoranza consiliare l’ordinanza del sindaco Roberto Camilli, con cui «ordina a tutti i cittadini del centro storico di rimuovere qualsiasi cosa vivente o meno che abbellisce e decora il centro storico come vasi, fiori e arredo», non piace affatto. E, così, hanno inviato una lettera al primo cittadino, firmata dei consiglieri Soriano Bene Comune, Partito Democratico, Azione e Rifondazione Comunista. «Siamo nel 2024 - spiegano -, un’epoca in cui tutti i sindaci dei borghi d’Italia regolamentano e favoriscono l’iniziativa privata oltre ad impegnarsi in un dovere pubblico di attenzione verso il centro storico. In un’epoca segnata da un graduale e inesorabile spopolamento dei centri storici, il sindaco di Soriano nel Cimino vuole essere protagonista. Lo vuole spopolato e nudo di tutto ciò che negli altri borghi viene fotografato e condiviso». Per questi motivi, i consiglieri di minoranza e le forze politiche di opposizione hanno richiesto la sospensione dell’ordinanza». I consiglieri, nella lettera, si rivolgono direttamente a Camilli. «Ci rivolgiamo a lei per rappresentare il dissenso della maggior parte dei residenti alla Rocca. I malcapitati concittadini residenti nel nostro bellissimo centro storico - si legge nella lettera - si sono visti arrivare tra capo e collo l’ordinanza di cui all’oggetto ed hanno appreso con smarrimento del provvedimento da lei imposto. Disorientamento e confusione tale che si è reso necessario un suo intervento mezzo social, a furor di popolo, per fornire la sua versione dei fatti. Con spirito collaborativo e convinti che si possa migliorare la situazione in cui versa il centro storico e consapevoli che l’attuale decoro cittadino sia di gran lunga migliorabile, le chiediamo di sospendere l’ordinanza n.91 del 14/05/2024 perché discriminatoria e vessatoria per i residenti della Rocca. Tale richiesta si rende necessaria, oltre per i motivi discriminatori, perché la stessa ordinanza è stata affissa nei vicoli della Rocca solo giovedì 23 maggio 2024 e che è stata pubblicata sull’albo pretorio del Comune solo il giorno successivo, venerdì 24 maggio 2024 in scadenza il 29). Proponiamo di sospendere l’ordinanza fino alla definizione e successiva approvazione di un regolamento partecipato che risulta oltremodo necessario. Inoltre al fine di allargare la partecipazione e permettere un più ampio coinvolgimento di cittadini chiediamo un incontro immediato aperto alla presenza dei residenti della Rocca ed una delegazione dei partiti/movimenti politici», conclude la lettera dei consiglieri di opposizione.

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