«Fratelli d’Italia Civita Castellana intende esprimere la più ampia gratitudine verso le forze dell’ordine, che stanno mettendo in campo quanto in loro potere per garantire la sicurezza pubblica sul territorio. L’intento di screditare l’Amministrazione comunale da parte di alcuni esponenti di opposizione sta diventando paradossale: lamentano la presenza di bande criminali, composte giovani nord africani, addossandone la colpa al sindaco quando, per decenni, hanno lottato in tutti i modi per una immigrazione incontrollata e senza alcun criterio selettivo, lamentano la poca efficacia degli interventi delle forze dell’ordine quando loro stessi hanno sempre criticato il pugno duro delle forze di pubblica sicurezza». Lo afferma la coordinatrice del circolo di Fratelli d’Italia di Civita Castellana, Valentina Carrisi. «Basta fare campagna elettorale su un tema così delicato, basta accusare i propri concittadini di essere in maggioranza tossicodipendenti, come se le colpe di pochi fossero di tutti, e basta criticare l’ordine precostituito soltanto per screditare l’Amministrazione comunale. Amministratori ed ex amministratori dei più svariati partiti politici di sinistra che sui social pubblicano post deliranti accusando tutti tranne che i responsabili di questa vergogna: loro stessi. Sì, loro stessi, perché proprio loro e la loro politica farneticante hanno concesso a queste bande di delinquenti di invadere il nostro ed altri territori, mettendo a rischio la nostra sicurezza e quella dei nostri figli. Finché il problema non li tocca da vicino sono maestri nel parlare di immigrazione come di una favola di aiuti e carità, quando invece il problema entra nelle loro (e nelle nostre) case la colpa è di chi quella immigrazione illegale l’ha sempre combattuta: questa l’ipocrisia della sinistra civitonica». «Una ipocrisia – spiega Carrisi – che ha appoggiato, almeno idealmente se non materialmente chi per anni ha alimentato questo traffico di esseri umani anche con il malcelato intento di un tornaconto personale, usando nei modi più disparati fondi che venivano dall'Europa affinché il problema rimanesse circoscritto in Italia. Una ipocrisia che non ha voluto vedere quello che succedeva nelle città italiane, a causa di questi ingressi incontrollati e senza prospettiva, se non quella di alimentare, anche per disperazione, le fila della malavita, organizzata e non. Una ipocrisia che si risveglia dal suo torpore solo quando il problema gli si prospetta nel giardino di casa. L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine sono vittime di una politica migratoria scellerata sostenuta dalla sinistra italiana, questo è l’unico punto fermo. Vittime di una politica che se ricercava il colpevole lo cercava spesso e volentieri nelle forze dell'ordine, come anche alcuni eventi recenti hanno dimostrato. Crediamo fortemente che questo sia il momento di fare quadrato intorno all’amministrazione comunale ed i cittadini civitonici stessi, dipinti in questi giorni come tossicodipendenti causa del problema di ordine pubblico. Rivolgiamo cosi il nostro appello, oltre che ai civitonici. anche agli stessi partiti di opposizione rinnovando l’invito a partecipare senza simboli di partito, alla marcia contro la violenza che si terrà il prossimo 25 marzo, la tutela della legalità e la pubblica sicurezza non hanno colore politico», conclude Carrisi.