PHOTO
di TONI MORETTI
CERVETERI - Da Marino a Civitavecchia, da Roma a Santa Marinella, e da altre parti della provincia, sono arrivati l’altra sera al Club Europa a Cerenova, ad ascoltare il convegno moderato da Simona Petroselli, storica attivista nelle battaglie ambientali contro Cupinoro e referente del tavolo ambientale del M5stelle Lazio, che vedeva la presenza di Roberta Lombardi, prossima candidata Pentastellata alla presidenza della Regione Lazio. Il convegno, organizzato dai meet-up del quadrante nord del Movimento Cinquestelle, voleva essere l’occasione per un incontro degli attivisti per esprimersi su quello che per anni è stato il più grosso incubo ambientale del territorio e perché no, per favorire un incontro “ravvicinato” con quel deputato grillino, la Lombardi appunto, rappresentante della coscienza storica del movimento, da prendere ad esempio per la sua coerenza ai principi della “prima ora” dello stesso, senza incrinature e senza cedimenti. l’incontro è partito da un excursus storico e sulla della discarica per passare alla sua attuale situazione.
I consiglieri comunali di Cerveteri e Ladispoli si sono concentrati più sulle esigenze territoriali proprie dei loro comuni, soffermandosi sui dati della raccolta differenziata Giancarlo Ceci, esperto nella gestione rifiuti, ha dimostrato, numeri alla mano, come sia assolutamente improponibile un impianto da 30mila tonnellate sebbene per il compostaggio aerobico. Il convegno si è poi concluso con gli interventi della deputata Marta Grande, del consigliere regionale Devid Porrello e la stessa Roberta Lombardi che hanno ribadito la necessità di una gestione virtuosa dei rifiuti, che deve orientarsi verso il compostaggio di comunità, disincentivando la costruzioni di grandi impianti industriali anche se adibiti al solo compostaggio aerobico, dei biogas e degli inceneritori. Ne è scaturito un rinnovato e compatto fronte territoriale del M5s unito in difesa del territorio. L’occasione era ghiotta per non tentare di fare qualche domanda circa le elezioni regionali a Roberta Lombardi, la quale bisogna dirlo, dimostrando grande disponibilità, si intrattiene con cordialità e risponde con serenità e sicurezza, atipica in tutti i politici in questo periodo.
Lei sarà la sfidante Cinquestelle al presidente Zingaretti, l’uomo da battere che dalle prime battute si ha l’impressione che farà della sanità il suo cavallo di battaglia. Come si contrapporrà lei al fatto che Zingaretti vanta l’uscita dal commissariamento della Sanità del Lazio, di aver riacquistato strutture ospedaliere che già di proprietà pubblica, per uno strano gioco di affidamento a privati il pubblico era costretto a pagare per esse ben trenta milioni di Euro di Canoni che ora si risparmieranno e potranno essere investiti in servizi e nuovi posti di lavoro?
«Il problema della sanità è complesso. Prima di tutto bisogna eliminare le liste di attesa per le prestazioni pubbliche che vanno ad incrementare le prestazioni private convenzionate. Zingaretti, con il “riacquisto” tra virgolette di quelle strutture fa semplicemente una operazione finanziaria che pagherà con bond, e quindi coi soldi dei cittadini comunque. Le priorità stanno nella reale eliminazione degli sprechi che hanno comunque diverse soluzioni di controllo».
Il confronto si prevede infuocato..