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MONTALTO DI CASTRO - «La mozione di sfiducia presentata dalla variegata minoranza al consiglio comunale è inammissibile. I consiglieri Benni, Puddu, Di Giorgio e Brizi invece di ostentare sicurezza su Facebook e sui vari media, avrebbero dovuto dedicare un po’ di tempo a studiare il regolamento del consiglio comunale e il Tuel. Avrebbero evitato, così, di fare la brutta figura che stanno facendo». Il gruppo “Idee in comune” che fa capo alla sindaca di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli replica senza mezzi termini alle opposizioni che hanno chiesto la sfiducia della sindaca e di riferire in consiglio sulla crisi di maggioranza, all’indomani delle dimissioni dell’assessore Francesco Corniglia. «L’art. 52 del Tuel - spiegano da Idee in Comune - è chiarissimo nel prevedere che la mozione di sfiducia deve essere firmata da 2/5 dei componenti del consiglio comunale. Il nostro consiglio, infatti, è formato da 12 consiglieri più il sindaco, e il numero minimo delle firme necessarie è quindi pari 5. La loro mozione, invece, è firmata da soli 4 consiglieri e quindi non è validamente proposta. In ogni caso ringraziamo l’opposizione perché ci sta dando la possibilità di dimostrare la compattezza del gruppo Idee in Comune, la nostra voglia e determinazione di portare a termine il progetto amministrativo con il quale ci siamo presentati agli elettori, con serietà, impegno e dedizione». «Quando ci siamo candidati - aggiungono dal gruppo di maggioranza - eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato, dei tempi necessari a risanare il bilancio e a recuperare il tempo perduto dalla precedente amministrazione. Lo sapevamo prima e lo sappiamo adesso, ma non ci spaventiamo e siamo determinati nel portare a termine il mandato e a cambiare il paese restituendogli l’ordine e l’importanza che merita». «In questo primo anno - sottolinea il gruppo politico della sindaca Emanuela Socciarelli - abbiamo dovuto lavorare in silenzio, lontano dai riflettori, per fare un lavoro che forse oggi non si vede, ma che darà i suoi frutti nei prossimi mesi. Abbiamo iniziato a sistemare il bilancio che era stato violentato dalla precedente amministrazione, abbiamo recuperato finanziamenti che erano perduti, stiamo ristabilendo corrette procedure amministrative e i cittadini vedranno aprire cantieri ed avviare iniziative che restituiranno al nostro paese, a Montalto e Pescia, il ruolo che negli anni purtroppo è stato smarrito. Le chiacchiere e le illazioni le lasciamo alla minoranza, noi andiamo avanti e tra quattro anni ci confronteremo di nuovo nelle urne dove i cittadini e non la minoranza potranno giudicare il nostro operato».
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