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CIVITAVECCHIA – Anche il Partito democratico interviene alla luce dell’ennesimo rinvio delle elezioni per il rinnovo del Cda dell’Università Agraria di Civitavecchia. “Rinvio – spiegano – che dimostra come la nostra indignazione era e rimane legittima. Siamo ancora memori dell’attacco sguaiato e maldestro al Pd, e al nostro capogruppo in Consiglio comunale, da parte della “facente funzioni” non meglio precisate. È giunto il momento di restituire agli iscritti all’Università Agraria quel ruolo che la legge assegna loro. Non si tratta solo della questione, certamente assai sofferta, degli usi civici e del modo come questa è stata trattata. Non si tratta solo delle evidenti responsabilità che l’Ente ha, su questo specifico tema, e delle scelte che nel corso degli anni ha realizzato, in spregio degli interessi dei cittadini. È l’intera gestione – hanno aggiunto - che viene messa in discussione e riteniamo che, comunque, non si dovrebbe temere il giudizio democratico degli elettori”.
Lasciando da parte le polemiche, anche il Pd, considera “utile una discussione che investa anche una autoconvocazione del Consiglio Comunale e qualunque altra iniziativa – hanno concluso - che vada nel senso di definire e rinnovare gli organismi dirigenti dell’Ente. Si vada, infine, immediatamente al voto così da consentire ai diretti interessati di valutare, nel suo insieme, l’operato dell’Università Agraria”.