S. MARINELLA - E’ passata all’unanimità, nell’ultimo consiglio comunale, la mozione presentata dalla consigliera di Coalizione Futuro Clelia Di Liello, che chiedeva di realizzare dei sistemi di controllo della velocità nel centro commerciale Dem situato nei pressi dello svincolo autostradale.

«La mozione – dice la Di Liello - si fa interprete di una esigenza molto sentita da parte di tutta la cittadinanza che intravede nel tratto di strada tra il 66° e il 67° Km dell’Aurelia un rischio permanente per la circolazione di automobili e pedoni. Il tratto interessato presenta diverse criticità che rendono pericolosa la viabilità, lo svincolo verso la spiaggia del Marangone, l’intersezione con l’autostrada, l’entrata e l’uscita nell’uno e nell’altro senso verso il centro commerciale Super Elite, l’entrata e l’uscita nell’uno e nell’altro senso verso il nuovo fast food, Burger King, le due fermate dell’Acotral che lasciano i passeggeri alla fermata sull’Aurelia senza che questa sia servita da strisce pedonali. A tutto ciò si aggiungono le frequenti esondazioni di fosso Cupo che allagano l’Aurelia e ne bloccano il traffico. Quel tratto di strada è di competenza dell’Anas e questo è il motivo per cui il limite di velocità è di 70 km orari, mentre sarebbe opportuno ricondurlo ai limiti di velocità di una strada urbana cioè di almeno 50. Per lo stesso motivo, non è possibile disegnare strisce pedonali. E’ necessario per tutti questi motivi una concertazione tra Enti, Comune, Anas, Società Autostrade, Polizia Locale e Carabinieri, al fine di superare i vincoli di strada statale non urbana ed affrontare l’emergenza. La mozione, richiamando i precedenti tentativi degli stessi Enti che non sono andati a buon fine, sollecita il Comune a perseverare allo scopo di trovare una soluzione efficace, che potrebbe essere una rotatoria allo svincolo dell'autostrada, l'abbassamento del limite di velocità, le strisce pedonali nei pressi delle fermate Acotral”.

L’assessore Amanati fa sapere che è previsto un prossimo incontro di tutti gli enti interessati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA