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SANTA MARINELLA – Il capogruppo di minoranza Domenico Fiorelli si dice insoddisfatto del programma degli eventi al castello, che la giunta regionale ha di fatto limitato, tanto da creare polemiche sia dalla sinistra cittadina, sia dalla stessa destra.
“Su una cosa – dice Fiorelli - mi sento di essere d'accordo con il sindaco Tidei riguardo il suo intervento sul castello di Santa Severa e le attività culturali, inesistenti, di questa estate. Vedere il maniero quasi al buio quando si fa sera, è davvero triste, così come passeggiare al suo interno con le botteghe chiuse e quasi ogni attività bloccata è inconcepibile. Per Tidei le colpe sono sempre degli altri. Lui ha salvato il bilancio comunale dal dissesto, causato da quelli che c'erano prima, lui sta programmando un futuro di sviluppi e benessere per i suoi cittadini, che non se ne accorgono, lui immagina progetti e soluzioni per il bene della comunità, ma il bene è spesso di pochi. Tornando alla polemica sul castello, il sindaco sa bene che una programmazione culturale degna di questo nome si realizza in un anno per l'altro, non in pochi mesi, soprattutto se ci si scontra con l'ostruzionismo burocratico e politico, questa volta si, di chi c'era prima, cioè LazioCrea e i fedeli dell'ex Governatore Zingaretti, arroccati nelle loro posizioni. Nessun cambio della guardia alla guida di qualsivoglia istituzione è veloce ed indolore, il sindaco lo sa bene, lui che sulla poltrona ci sta da anni. A noi non resta che attendere i fuochi d'artificio promessi per questo finale d'estate. Senza farci illusioni, credo che ci fermeremo all'esplosione di qualche petardo”.
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