PHOTO
CERVETERI - Un consiglio comunale straordinario aperto per discutere della razionalizzazione del plesso di Borgo San Martino e quello di Valcanneto.
IL FATTO
A partire dal prossimo anno scolastico il consiglio di istituto, con l'accordo del dirigente scolastico Riccardo Agresti, hanno deciso di spostare le classi della primaria da Borgo San Martino a Valcanneto. Viceversa, sarà realizzato a Borgo San Martino il polo dell'infanzia. Chiude i battenti invece il plesso di Ceri a causa della presenza di soli 19 bambini.
LA PROTESTA
La decisione non è andata a genio ai genitori, soprattutto a coloro i quali a gennaio hanno effettuato l'iscrizione in una o l'altra scuola in base alle loro esigenze e che ora invece si ritrovano cambiate le carte in tavola. Una protesta sfociata anche in una raccolta firme, con oltre 400 persone che hanno detto no alla razionalizzazione delle classi. I genitori avevano anche incontrato l'amministrazione comunale nel tentativo di far cambiare idea al preside e al consiglio di istituto. Ma ad oggi non ci sarebbe stato alcun passo indietro con il dirigente Agresti che in più occasioni ha invece difeso la decisione del consiglio d'istituto.
LA RICHIESTA DEI CONSIGLIERI
Ora i consiglieri d'opposizione, che già in passato erano intervenuti sulla vicenda a cominciare da Luigino Bucchi (FdI), hanno deciso di chiedere sull'argomento un consiglio comunale straordinario aperto. All'ordine del giorno: "Mettere in atto - si legge nel documento - tutti gli strumenti, per ridiscutere con gli organi scolastici il paventato trasferimento della sezione di scuola primaria dalla frazione di Borgo San Martino ad altro plesso, impopolare e incomprensibile decisione che potrebbe significare anche il definitivo colpo di grazia alla sopravvivenza della frazione di Borgo San Martino già privata in passato di altri importanti servizi".
©RIPRODUZIONE RISERVATA