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Questo pomeriggio, presso la sede della Commissione Ue, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, accompagnato dalla vicepresidente Roberta Angelilli e dall’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini, è intervenuto davanti al vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per la coesione e le riforme, Raffaele Fitto, nell’ambito dell’iniziativa EURegions4cohesion, promossa da 144 regioni europee di 17 Stati membri, per poter discutere del futuro della politica di coesione post 2027.
L’appuntamento ha dato la possibilità di aprire un dialogo serio e mirato per poter iniziare il lavoro che porterà alla definizione delle risorse da destinare alla nuova Politica di coesione Ue 2028-2034 e che influirà sulle nuove priorità emergenti in un quadro globale in rapida evoluzione, a partire dalla difesa e la sicurezza, la migrazione, l’allargamento, energia e cambiamento climatico.
Il presidente Rocca ha ringraziato il vicepresidente della Commissione Ue Fitto per aver preso parte a una iniziativa che, per la prima volta, ha riunito a Bruxelles una rappresentanza così ampia di regioni europee per discutere insieme del futuro della politica di coesione, che affronta sfide chiave come la concorrenza globale, il cambiamento climatico e le transizioni demografiche.
Nel suo intervento, Rocca ha evidenziato il ruolo fondamentale delle regioni nella progettazione, attuazione e successo della politica di coesione, perché proprio grazie alla vicinanza alle problematiche e alle opportunità uniche dei loro territori, riescono a rispondere efficacemente alle esigenze dei cittadini, promuovendo al tempo stesso uno sviluppo equilibrato in tutta l'Unione europea.
Per questo il presidente della Regione Lazio, si è soffermato anche sull’esigenza di rafforzare il ruolo degli enti locali, perché possano intervenire nel lavoro di programmazione, affinché siano in grado di esprimere le necessità reali del territorio e fare in modo che vengano veicolati i fondi laddove davvero necessario.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa EURegions4cohesion, infatti, c’è anche quello di sottolineare alcune preoccupazioni delle diverse regioni europee riguardo alle future risorse economiche da destinare alla Politiche di coesione europea.
Su questo tema, Rocca ha ribadito l’importanza di programmare un budget coerente e adeguato alle sfide future, e che sia allineato anche alle esigenze di investimento a lungo termine, al fine di rispondere efficacemente ai fabbisogni territoriali, massimizzando tutti gli sforzi verso l’obiettivo dell’integrazione e della coesione sociale, economica e territoriale.
Il presidente della Regione Lazio ha poi analizzato un altro fattore fondamentale che dovrà caratterizzare la futura gestione dei fondi, ovvero la flessibilità, elemento che consentirà alla politica di coesione di rispondere alle sfide “impreviste”, mantenendo, in ogni caso, un approccio strategico, facilitando la semplificazione del quadro normativo europeo e delle procedure di attuazione, implementando il risultato delle policy rispetto alla mera capacità di spesa e ai tempi di realizzazione.
Rocca ha concluso il suo intervento con l’auspicio che il dialogo rafforzato come quello proposto oggi, tra la Commissione Europea e le Regioni, e per il quale ha ringraziato ancora una volta il vicepresidente Fitto, potrà proseguire durante tutto il percorso preparatorio per arrivare a migliorare ulteriormente i risultati che fino ad oggi la politica di coesione ha raggiunto e che, dal 2027, continuerà ad essere la politica europea più "visibile" e "vicina" ai cittadini, incarnando i valori fondanti dell'Unione: la sussidiarietà e, appunto, la coesione.