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LADISPOLI - «È vergognoso togliere il mercato giornaliero dove tanti anziani e persone che non hanno un'auto vanno a fare la spesa». È solo uno dei tanti commenti che in queste ore sta affollando le pagine social della città balneare. Il motivo? Il ritorno sotto i riflettori di una notizia di qualche mese fa dove il sindaco Alessandro Grando annunciava un'idea dell'amministrazione comunale per risolvere l'annosa questione relativa ai parcheggi, sempre difficili da trovare: spostare il mercato giornaliero dai giardini di via Ancona, a via Sironi, davanti l'ufficio postale, così da creare in pieno centro cittadino un nuovo parcheggio. «Se fosse vera, la decisione di farci un parcheggio, è ancora più scellerata del decentramento del mercato - scrive il signor Marcello - Le auto vanno allontanate dal centro, in tutto il mondo si segue questa strada». Non le mandano a dire nemmeno dall'opposizione secondo cui in questo modo si privirebbe la città di un mercato dalle caratteristiche rionali. «Per fare cosa? - domanda l'ex sindaco e oggi consigliere Pd, Crescenzo Paliotta - O scavi e trovi l'acqua del mare o fai un multipiano, una bruttura». Se invece l'ipotesi è quella di creare solo dei posti auto a livello strada, per Paliotta, il progetto «non risolverebbe nulla e porterebbe più auto al centro». Un paradosso, peraltro, se si va a considerare la realizzazione della ciclopedonale che da Torre Flavia arriva alla stazione ferroviaria (passando anche per i giardini centrali e via Firenze). «Da un lato si vuole incentivare la mobilità sostenibile e dall'altra parte si realizzano più parcheggi per spingere a usare l'auto?», si domanda l'ex sindaco che punta allora lo sguardo a via Firenze e in particolar modo all'area che oggi ospita il mercato settimanale. Proprio lì potrebbe realizzarsi il progetto nella mente dell'amministrazione. «Oggi quella piazza viene usata poco, sebbene praticamente in centro, perché non ci sono dei marciapiedi adeguati che invogliano a passeggiare. Si potrebbe dunque pensare di creare dei marciapiedi larghi che colleghino l'area a via Palermo e poi a viale Italia e dall'altro lato a via Ancona. A quel punto sì che la gente sarebbe invogliata a lasciare l'auto per una bella passeggiata». «Siamo favorevoli ad investire su parcheggi che possano rispondere a questa funzione - spiega il consigliere di Ladispoli Attiva, Fabio Paparella - Per questo proponemmo uno studio di fattibilità serio per la realizzazione di un parcheggio ampio nell'area dell'ex provincia, che si trova dietro il cavalcaferrovia e la possibilità di un tunnel per collegare il parcheggio alla stazione ferroviaria e all'inizio di viale Italia». Opera, la realizzazione di un sottopasso che andrebbe a costare circa «200 mila euro - incalza ancora il consigliere Paliotta - meno di un concerto di Capodanno». «Da lì a viale Italia - conclude - ci sono solo quattro minuti di cammino». E poi ... l'ex sindaco evidenzia come le «logiche urbanistiche serie tendono a non far entrare le auto in città». Insomma, il contrario di quanto si vocifera l'amministrazione abbia invece ipotizzato.
Argomento questo arrivato anche in consiglio comunale ieri pomeriggio con i consiglieri d’opposizione che hanno chiesto se ci fossero già dei documenti agli atti. La risposta del sindaco è stata «sì, c’è una proposta in corso, nella quale sono stati coinvolti sin dall’inizio gli esercenti del mercato giornaliero». In sostanza un privato avrebbe chiesto di realizzare un intervento «di natura urbanistica» davanti all’ufficio postale dove l’amministrazione ha richiesto, a sua volta, la «realizzazione di un mercato coperto di 1700 metri quadri». A via Ancona al posto degli operatori ci sarà un parcheggio «a raso», ha specificato Grando. Si è tornati a parlare invece di multipiano a vicolo Pienza con una modifica rispetto al progetto iniziale: anziché essere di due piani fuori terra ne avrà solo uno. «Si avrà, tra i due parcheggi - ha detto il sindaco - un totale di circa 250 posti auto». Un numero sufficiente a rispondere «al fabbisogno» cittadino.
«La prossima settimana - ha concluso Grando - incontreremo i commercianti» e qualora le richieste del Comune saranno accolte, e i due proponenti procederanno «con il deposito ufficiale degli allegati», allora si andrà avanti con l’iter.
Dal canto suo il consigliere Paliotta ha annunciato la richiesta di convocazione, a breve di una commissione Lavori pubblici per visionare il tutto.
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