CIVITAVECCHIA – Chiarezza sui criteri che stanno ispirando la riperimetrazione della ZLS e sui tempi di conclusione dell’iter. È quanto chiede la capogruppo regionale di Italia Viva Marietta Tidei che, questa mattina, ha invitato la Presidente della Commissione Sviluppo Economico del Consiglio regionale a convocare in audizione la Vicepresidente della Regione Roberta Angelilli per avere un aggiornamento sulla realizzazione della Zona Logistica Semplificata.

«A seguito della presentazione del Piano di sviluppo Strategico – ha spiegato Tidei - il Governo ha chiesto alla Regione Lazio, più di due anni fa, la riperimetrazione della zona e la contestuale riduzione delle aree interessate che sarebbero dovute passare dagli oltre 14.000 ettari del progetto iniziale a circa 5.600 ettari. Pochi giorni fa durante l’audizione sulla crisi dell’indotto dell’impianto di Stellantis di Piedimonte San Germano, è emersa la volontà della Regione di includere nella nuova perimetrazione della zona logistica semplificata anche alcune aree della Provincia di Frosinone particolarmente colpite dal rallentamento della produzione dell’impianto di Stellantis. Chiaramente – sottolinea la capogruppo di Italia viva - si tratta di una proposta assolutamente legittima e pensata per favorire opportunità ad un territorio in difficoltà e assolutamente prezioso per lo sviluppo economico dell’intera regione, ma che di fatto cambia lo scenario iniziale e fa sorgere dubbi rispetto ai tempi di realizzazione della zona, alla quale tutto il territorio di Civitavecchia e non solo guarda con grande speranza, soprattutto in un momento tanto difficile caratterizzato dal phase out del carbone e dalla profonda incertezza rispetto alla messa a terra dei progetti sul post Enel attualmente pervenuti al Tavolo del MIMIT. Ricordo - ha aggiunto la consigliera - che nella passata legislatura, insieme all’Assessore Paolo Orneli e ad un costante confronto con Unindustria, riuscimmo a far inserire Civitavecchia nella nuova Carta degli Aiuti a finalità regionale. Uno strumento potente – ha concluso Tidei – per attrarre investimenti e per dare alla zls qualcosa in più rispetto alle opportunità inizialmente previste. Si è trattato di un lavoro importante che deve vedere la luce e che mi auguro non subisca ulteriori rallentamenti».