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CIVITAVECCHIA - Un risultato sperato, atteso e sul quale si è lavorato molto in questi anni, per riprendere una posizione persa con l’abbandono dell’interporto, piattaforma oggi rilanciata e riportata a pieno regime da Civitavecchia Fruit & Forest Terminal, che l’ha rilevato con l’obiettivo di riposizionarlo al centro dello scacchiere. E la notizia arrivata pochi giorni fa, quella legata alla riammissione come socio effettivo all’interno dell’associazione nazionale Uir, unione interporti riuniti, conferma proprio la volontà dell’interporto di Civitavecchia di riacquisire una posizione di prestigio, data dalla posizione e soprattutto dall’impegno messo in questi mesi per tornare a riempire i capannoni .
«Siamo molto soddisfatti - hanno commentato Steven Clerckx e Sergio Serpente di Cfft - sono stati due anni di intenso lavoro, sia dal punto di vista economico che organizzativo, per rientrare in questa importantissima associazione dopo che i vecchi gestori, da fondatori dell’Uir, ne chiesero di fatto l'esclusione».
Per i vertici della società italo-belga, la riammissione nell’associazione, insieme all’inserimento del porto nella rete core dei corridoi trans-europei dei trasporti, «porterà senza dubbio il Lazio, Civitavecchia e tutto il suo territorio finalmente nella logistica che conta, specialmente - hanno aggiunto - per quanto riguarda gli indirizzi strategici ed economici europei e nazionali messi a disposizione per la loro crescita in questo importante settore». Far parte infatti dell’unione degli interporti, consentirà anche a Civitavecchia di attingere a determinati finanziamenti da cui prima era esclusa. Un’opportunità di crescita in più per un interporto che, fino a pochi anni fa, era di fatto vuoto e fuori da ogni gioco.
«Siamo riusciti a centrare questo importante obiettivo - hanno concluso - grazie al lavoro di squadra messo in campo in questi ultimi mesi con il presidente dell'Adsp Pino Musolino, il sindaco Ernesto Tedesco ed il presidente Unindustria Civitavecchia Cristiano Dionisi. Un ringraziamento speciale va al nostro socio di maggioranza per l'enorme sforzo economico che sta facendo per la crescita di Cfft nel territorio ed uno a tutti quei lavoratori che quotidianamente si impegnano e si mettono a disposizione, operando per la qualità e la professionalità del servizio offerto. Grazie infine al presidente Gasparato ai componenti del consiglio direttivo ai soci di Uir per la fiducia nel rientrare a far parte dell'associazione». E stamattina il vice presidente di Cfft Sergio Serpente è stato ospite a News&Coffee.
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