Ridare dignità alla professione medica e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importante ruolo del medico all’interno della nostra società. È l’obiettivo della nuova campagna pubblicitaria lanciata dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, e presentata nel corso della IV “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario e del volontariato”.
“In un contesto socio-culturale caratterizzato da rapidi cambiamenti, forti criticità per la tenuta del servizio sanitario nazionale e indebolimento della figura e del prestigio sociale del medico, la campagna intende ribadire la dignità della professione”, ha sottolineato il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. “Durante la pandemia milioni di persone sono state curate e salvate grazie alla dedizione e passione di tutto il personale sanitario. Oggi – ha aggiunto – vogliamo ricordare tutti coloro che con generosità e sacrificio hanno perso la vita durante la pandemia. I medici e gli odontoiatri caduti a causa del Covid sono stati 380. In questa giornata in cui si celebra il valore di tutte le professioni sanitarie. E’ doveroso esprimere un sentito ringraziamento al ministro Orazio Schillaci, al sottosegretario Marcello Gemmato e a tutti i collaboratori del ministro per l’attenzione dimostrata nei confronti degli operatori sanitari che in più occasioni avevano chiesto una risposa concreta al fenomeno dilagante del ricorso, spesso temerario, alla magistratura penale nei confronti dei sanitari”, ha aggiunto. Anelli, ricordando l’invito di Papa Francesco “prendiamoci cura di chi soffre ed è solo, magari emarginato e scartato”, ha osservato che “sollecita le nostre coscienze in un momento storico che vede 3 milioni di italiani rinunciare alle cure, a causa di un Ssn che arranca, nell’assicurare a tutti, secondo il principio di universalità delle cure, l’idonea assistenza”. Alla IV giornata del personale sanitario ha partecipato anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci. “Oggi celebriamo questa Giornata tenendo vivo il ricordo del sacrificio e dell’impegno delle donne e degli uomini del nostro servizio sanitario in prima linea a combattere il virus e ad assistere e salvare milioni di italiani. Fin dal primo giorno di governo, abbiamo posto al centro della nostra azione la valorizzazione e la tutela del personale sanitario che è il cuore pulsante del Servizio sanitario nazionale e garantisce ogni giorno la piena attuazione del diritto fondamentale alla salute, così come sancito dalla nostra Costituzione”, ha detto.
Il ministro ha ricordato che “in questo anno, le misure che abbiamo adottato in sanità hanno posto al centro il personale sanitario. La sanità, lo ribadisco, è una priorità di questo governo. Lo abbiamo dimostrato aumentando le risorse del Fondo sanitario nazionale e abbiamo dato un primo segnale importante con 2,4 miliardi per il rinnovo dei nuovi contratti. Ricordo anche che, per il potenziamento dell’assistenza territoriale, ci sono 250 milioni per il 2025 e di 350 milioni a decorrere dal 2026 per reclutare il personale che dovrà garantire il funzionamento delle strutture territoriali. Vogliamo restituire attrattività al servizio pubblico, fare in modo che i nostri professionisti restino nelle nostre strutture trovando condizioni economiche, professionali e organizzative, incentivanti”.