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La presentazione ufficiale del nuovo tecnico Gabriele La Rosa e di tre nuovi elementi che andranno a comporre il roster della prima squadra per la restante parte della stagione 2024/2025, oltre a un bilancio di quanto avvenuto nel 2024.
Questa la scaletta della conferenza stampa della Cestistica Civitavecchia svoltasi all'interno del PalaRiccucci. Il neo tecnico rossonero Gabriele La Rosa ha confessato di non aver avuto il minimo dubbio nel rispondere positivamente alla richiesta della società di riprendere in mano il timone della prima squadra.
«Per me è un onore guidare la Ste.Mar. 90 - ha spiegato - perché sono cresciuto in questa palestra, conosco il prestigio di cui gode la società e ho grande stima della dirigenza. Non faccio proclami, riprendiamo il cammino facendo uno step partita dopo partita e i conti definitivi li tireremo alla fine della regular season».
Grande soddisfazione per avere la possibilità di indossare la maglia rossonera da parte dei tre nuovi tesserati: Vittorio Testa, classe 2004 proveniente dall'Antoniana Pescara (serie C Interregionale), Davide Bellini, classe 2005 proveniente da Castel San Pietro (B Interregionale) e Simone Rogani, volto conosciuto a Largo Cinciari per avere militato nella Ste.Mar.90 nei campionati 2015/2016 e 2016/2017 e per avere, poi, avuto una lunghissima esperienza a Viterbo.
«Sono onorato di avere avuto questa possibilità - ha dichiarato Vittorio Testa - e spero che Civitavecchia rappresenti un trampolino di lancio per la mia carriera cestistica. Quando ho ricevuto la chiamata non ci ho pensato neanche un minuto».
Analoghe le considerazioni espresse da Davide Bellini: «A Castel San Pietro avevo poco spazio e spero che la mia esperienza a Civitavecchia possa essere diversa. Mi auguro di avere la possibilità di dimostrare quanto già espresso nei campionati giovanili di Eccellenza disputati, dove ero conosciuto soprattutto per la mia caratteristica di tiratore».
«Per me è un ritorno a casa in un ambiente che amo e al quale sono rimasto sempre legato - ha esordito Simone Rogani. Le due stagioni vissute a Civitavecchia per me sono state assolutamente fantastiche: è bello ritornare dove si è stati bene».
Con il presidente Stefano Rizzitiello, influenzato e affetto da una tosse persistente, a parlare a nome della società è stato il direttore sportivo, Maurizio Campogiani. Riguardo alla decisione di sostituire il tecnico, il dirigente rossonero non si è dilungato molto, promettendo di riparlarne in modo esaustivo in un secondo momento. Il direttore sportivo ha poi annunciato che i tre innesti andranno a integrare il roster che ha perso in poco tempo per infortunio Maeorg e Luca Rizzitiello (che si è augurato di rivedere in campo ben prima della fine della stagione) e che adesso dovrà fare a meno anche di Alessandro Spada, che si trasferirà all'estero per motivi di lavoro per alcuni anni e per il quale la società ha avuto parole di grande affetto. Campogiani ha poi contestato parte della stampa locale, che è assolutamente assente sia nelle conferenze stampa che vengono convocate, sia alle partite di campionato.
«Eppure, oltre a una evidente maleducazione - ha rimarcato - scrivono regolarmente e a volte scrivono stupidaggini colossali. Ho letto recentissimamente che il 2024 sarebbe stato un anno da dimenticare per la Cestistica Civitavecchia. E' vero esattamente il contrario, visto che nell'anno appena terminato abbiamo raggiunto il massimo di tesserati in un periodo storico nel quale nascono meno bambini, abbiamo avuto ragazzi del settore giovanile che sono arrivati all'attenzione del basket nazionale, abbiamo sette squadre giovanili iscritte a diversi campionati e siamo l'unica realtà nel territorio che disputa campionati di eccellenza, che ha un significato enorme a livello di costi. D'altronde, siamo una delle poche società che non utilizza le quote incassate per i corsi frequentati da bambini e ragazzi per far giocare la prima squadra, che da noi ha un bilancio separato e a volte ha anche sostenuto finanziariamente la stessa attività giovanile».
Altri sassolini il ds rossonero li ha tolti dalle scarpe su un discorso complessivo. «Purtroppo - ha proseguito - a livello di stampa locale ci si ferma solo ai risultati e non si analizza il perché Civitavecchia sia crollata a livello di risultati negli ultimi venti anni. Siamo passati dall'essere un esempio a livello nazionale negli anni '80 e '90, quando la pallanuoto era in A1, il calcio in C2, e il basket maschile e la pallavolo maschile e femminile in B. Parlo di questi sport perché da soli rappresentano l'80% del movimento sportivo italiano e guarda caso i grandi network sportivi come Sky e Dazn trasmettono partite di calcio, di basket e di pallavolo».
«Comunque - ha concluso - la nostra gestione dirigenziale è arrivata al suo decimo anno. Un decennio di soddisfazioni, che ha portato a una promozione dalla C2 alla C1 (poi diventata C Gold), a due promozioni in serie B perse per un soffio nelle stagioni 2017/2018 e 2020/2021, oltre a semifinali e finali sempre nei campionati di C Gold. La stagione da dimenticare è stata quella del 2021/2022, nella quale non siamo riusciti, e paradossalmente per la prima volta, a entrare nelle prime 8 poi approdate in B Interregionale. Per il resto solo la consapevolezza di aver portato il basket civitavecchiese a livelli mai visti prima, con atleti di primissimo piano che hanno calcato il nostro parquet, tra tutti Alessandro Cittadini, Charles Hankerson, Jamel Morris e Michael Moore. Voglio concludere annunciando che sia il sottoscritto che il presidente Stefano Rizzitiello siamo pronti a passare la mano, come è giusto che sia, ma lo faremo solo se chi vorrà intraprendere questa avventura dimostrerà di avere le risorse, le idee e la volontà di mantenere la Cestistica ai livelli attuali».
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