Anche quest’anno il governo nazionale ha previsto un contributo a fondo perduto per le associazioni sportive che gestiscono impianti natatori, come riferito dall’articolo 3 del Dpcm dell’11 aprile 2024, ma anche non natatori, come evidenziato nell’articolo 4 dello stesso Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nome che fa tornare alla mente quanto accadeva con il governo Conte durante i momenti peggiori dell’emergenza Covid. Il contributo è riconosciuto in maniera automatica ai beneficiari di cui al Dpcm del 24 marzo 2023, mediante rimodulazione proporzionale del contributo nei limiti delle risorse finanziarie a disposizione. In questi giorni saranno effettuati tutti gli accreditamenti. Anche molte società locali hanno deciso di presentare domanda e sono state molte quelle che sono riuscite ad ottenere un contributo che, specifichiamo, può dare una mano, ma che non può assolutamente risolvere tutti i problemi con cui le varie realtà sportive stanno facendo in questi anni, passando dalle chiusure proprio legate al Covid fino all’innalzamento delle bollette e del costo dei materiali, in conseguenza alla guerra tra Russia e Ucraina. L’importo maggiore è stato alla Coser Nuoto, che ha ottenuto 8866 euro. In seconda posizione troviamo l’As Gin di ginnastica artistica, alla quale sono andati 2204,80. Quindi si può notare il Club 88 di tennis e padel con 1372,80 euro. 1393,50 sono andati alla Cv Skating di hockey, 1332,30 euro alla Cestistica di basket, 1273,80 euro alla Uisp Tennis di via Achille Montanucci. Chiudono la graduatoria la pallavolo, con i 1261,20 euro all’Asp, e il calcio e il calcio a 5 con gli 816 euro al Quartiere Campo Oro. Ad esempio, però, non troviamo nella lista alcune delle realtà che gestiscono impianti comunali, come ad esempio la Nc di pallanuoto, che ha in concessione il PalaGalli, oppure l’Harpastum, il consorzio formato dalla Tirreno Atletica e dal Crc di rugby, il quale gestisce il Moretti della Marta. Questi due impianti sono stati oggetto, nel corso del 2024, di ingenti investimenti per la manutenzione delle strutture. Per lo Stadio del Nuoto se ne è parlato diffusamente in queste settimane, anche per le traversie che hanno portato alla chiusura, mentre per via del Casaletto Rosso la questione è legata alla riqualificazione della pista di atletica, che versava in pessimo stato. Va specificato che anche il Comune si era mosso lo scorso maggio, ancora sotto l’amministrazione Tedesco, per la concessione di contributi destinati ad attività ed iniziative specifiche in area sportiva, così come era stata stabilito in una determina con una graduatoria che era stata stilata attraverso dei punti. Qui a trovarsi in cima alla lista c’era l’As Gin di ginnastica artistica con 1446,80 euro di contributo. 1378,73 euro sono andati alla Civitavecchia Volley, alla Beach & Volley, alla Pallavolo Civitavecchia e al comitato territoriale della Uisp. La somma di 1361,70 euro è andata all’Aureliano Tennis, alla Futsal Academy di calcio a 5, mentre 1344,66 euro sono toccati alla Cv Skating di hockey e all’Action Gym di pugilato. 1310,64 euro al Dlf Sport, 1293,62 euro allo Zefiro di vela, 1276,60 euro all’Ikya Gym di arti marziali e all’associazione Un’amica in palestra. Chiudono la graduatoria la Polisportiva Uliveto con 1242,56 euro e l’Artù di basket con 1225,54. La somma totale dei versamenti di cui si è interessato il Comune è di 20mila euro. La speranza è che questo tipo di iniziative, anche da parte di altri organi politici, come ad esempio è accaduto nel recente passato con la Regione Lazio, possano prendere piede per dare dei meriti a chi raggiunge risultati importanti nel panorama sportivo, ma anche a chi, tramite la propria attività, diventa un polo per la pratica dei cittadini e allo stesso tempo anche una fonte di salute, che bene fa al sistema sanitario nazionale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA