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Tante, troppe occasioni gettate alle ortiche. Il Ladispoli esce dal Sale a testa bassa nonostante una superiorità schiacciante sul gioco e sulle palle gol non sfruttate. L’Anzio, capolista del girone, passa 1-0. Il gol di Giordani, in chiusura di primo tempo, è una mazzata per i rossoblu, che ripetono gli stessi errori nel derby col Città di Cerveteri: creano una enormità di chance per segnare ma falliscono sempre il bersaglio. E la salvezza diretta ora si allontana 4 punti. Il tecnico Massimo Castagnari deve rinunciare a due titolari a centrocampo. Paruzza ha finito la stagione per l’infortunio alla clavicola, capitan Catese invece è l’assenza dell’ultima ora dopo il guaio muscolare che probabilmente lo terrà fuori dal rettangolo verde anche domenica prossima. Il primo brivido all’8’ quando Teti sugli sviluppi di un calcio d’angolo incorna ma la palla termina alta. Si arriva al 17’ e Colace guadagna una punizione dal limite dell’area. Lo stesso numero 10 rossoblù si incarica dell’esecuzione con tiro vicinissimo al palo. Al 27’ chance per l’Anzio con Regolanti che esalta i riflessi di De Angelis. Al 32’ capovolgimento di fronte e Teti, ben smarcato da Colace, non arriva in tempo. Al 40’ è Colace a divorarsi il vantaggio su assist di Nuti. Quattro minuti dopo gli undici di Guida però non perdonano. Da schema su palla inattiva Gamboni serve Giordani che insacca da posizione defilata. Si chiude qui un primo tempo vibrante. Nella ripresa l’Academy è arrembante dall’inizio e chiude l’Anzio. Già al 3’ Colace taglia dentro rasoterra ma Teti non ci arriva. Poi doppio cambio: Pietrobattista e Guida subentrano per Buonanno e Scarafoni. È un assedio ladispolano. Al 18’ Pietrobattista si divora il pari assistito da Nuti. Stesso copione 5 minuti dopo con la punta che non è fortunata. Al 28’ clamoroso Nuti a un metro dalla porta spara sopra la traversa. Al 34’ è Di Curzio, appena entrato, a fare la barba al palo liberato da Teti. Il pubblico di casa capisce il momento e spinge il Ladispoli che soprattutto continua a creare pericoli dall’out di destra. Spioventi che arrivano da una parte e dall’altra ma la retroguardia in maglia blu in qualche modo riesce sempre ad avere la meglio. Il forcing dei padroni di casa si esaurisce al 94’. . Ora previsto un calendario terribile con Centro Sportivo, Civitavecchia, Campus Eur e Unipomezia.
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