Dopo aver visto il miglior Santa Marinella nelle amichevoli precampionato, la stagione inizia male per i ragazzi di mister Daniele Fracassa. Reduce da un pareggio esterno nel derby con il Tolfa, Tabarini e compagni cadono nella prima casalinga contro l’Atletico Salaria Vescovio. Una squadra che il tecnico tirrenico non conosceva, ma che temeva, in quanto era una neo retrocessa. In campo, quindi, proprio i romani, hanno mostrato tutto il loro valore, aggiudicandosi la gara con il punteggio di 2-0. Non ci sono scuse da trovare su questa prima battuta di arresto, visto che gli ospiti hanno fatto vedere cose migliori rispetto ai padroni di casa. Se vogliamo, però, trovare un minimo appiglio per giustificare questo risultato negativo, c’è da dire che ancora una volta ci ha messo lo zampino il direttore di gara che al 36’ concedeva un calcio di rigore, per un inesistente fallo del portiere Ciaccia nei confronti di Mari, in quanto, anche dalle immagini televisive, si nota chiaramente che è il giocatore romano a contrastare il numero uno locale che aveva già agguantato il pallone per poi appoggiarsi sulla punta avversaria. A parte questo episodio, il Santa Marinella faceva harakiri al primo minuto della ripresa, quando un passaggio corto di testa di Gallitano verso il portiere, veniva intercettato da Mari che realizzava il due a zero. In questi due episodi è racchiusa una partita cheha fatto vedere ben poco. Almeno per quel che riguarda i padroni di casa, che sono apparsi ancora poco fluidi nella manovra ed eccessivamente lenti nel cercare la porta avversaria. Eppure qualche buona occasione Cerroni e compagni l’hanno avuta, in particolare all’11’ del primo tempo con un bel tiro di Trincia, all’8’ del secondo tempo con Cerroni che dal limite sparava sul portiere e soprattutto al 38’, quando su punizione Gentile trova l’angolino alto, dove però il portiere romano compiva un vero miracolo. Dall’amarezza del tecnico si capisce che, per vedere il vero Santa Marinella, c’è da lavorare ancora molto. «Purtroppo è stata una gara condizionata da quei due episodi, ma noi non possiamo permetterci di avere quel tipo di atteggiamento. Ci sono stati troppi errori individuali - dice Fracassa - anche se siamo partiti in svantaggio con un rigore dubbio concesso agli avversari, noi dobbiamo dimostrare più personalità, più carattere, quindi oggi abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle gare precedenti. Devo chiedere scusa ai tifosi perché non meritano questo tipo di prestazioni, dobbiamo essere autocritici e questa gara ci serva da lezione per il futuro. Quindi testa bassa e lavorare sodo».

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