Torna a vincere, segnando molti gol, la Futsal Academy nel campionato di serie C1. Dopo una settimana tosta, i nerazzurri sono riusciti a fare nuovamente breccia grazie al 7-4 con cui hanno liquidato il Ciampino all’Ivan Lottatori. In una gara condizionata dalla pioggia con vento, che sicuramente non ha fatto felici i giocatori presenti sul green di Borgata Aurelia, la squadra di Vincenzo Di Gabriele è riuscita da subito ad imporre i propri ritmi ed a chiudere la porta agli aeroportuali, protagonisti dell’incontro solo a situazione ormai compromessa. Per quanto riguarda il tabellino dei marcatori, a fare il ruolo da protagonista sono stati Santomassimo e Tiberi, autori di una doppietta. Gioie anche per Proietti, Terzini e Lopez. Con questo successo i nerazzurri rimangono ancora pienamente al terzo posto della classifica.

«È stata una gara tirata dove abbiamo vinto anche se eravamo in pochi. Complimenti ai miei ragazzi», questo il commento di Vincenzo Di Gabriele.

C’è rammarico, invece, per il Santa Severa, che cede solo per 4-3 al Cecchina al campo dell’Uliveto, rischiando così di fare un regalo alla Futsal Academy e soprattutto per sé stesso, per dare un segnale dopo un campionato per nulla andato come nei propositi. La squadra di David Dell’Università ha tenuto testa grazie alla doppietta di Leopardi ed alla rete di De Paolis.

Passando al campionato di serie C2, è stato un fine settimana con impronte molto diverse per le due squadre civitavecchiesi. Ottimo pareggio per il Quartiere Campo Oro nell'anticipo, visto che si è giocato di venerdì sera. I gialloverdi sono andati a pareggiare per 2-2 sul campo della capolista Fabrica, con un risultato che accorcia la classifica e fa aumentare le speranze al gruppo di Umberto Di Maio per un finale di stagione lanciatissimo. Le reti di Saraceno e Pernelli hanno consentito al Qco di reggere l'urto contro una squadra che sta vivendo un momento molto felice.

«Voglio sinceramente fare i complimenti a tutti i ragazzi - commenta Mister Umberto Di Maio - abbiamo fatto una grossa partita contro una squadra molto forte. Ad essere sincero, ho anche un po' di rammarico, perché sento che potevamo anche vincerla. Purtroppo davanti abbiamo avuto delle assenze incisive. Si è aggiunta anche la quasi totale indisponibilità di Moretti, che ci ha tolto peso nella fase offensiva. Nonostante questo abbiamo dimostrato di essere cinici e abbiamo meritato questo risultato molto importante. Ora andiamo avanti così, per le prossime nove partite, in cui avremo tre scontri diretti ed altre partite che dobbiamo fare nostre, per poterci avvicinare ai posti importanti della classifica».

Grande soddisfazione viene espressa anche dai vertici della società gialloverde.

«Abbiamo pareggiato - commenta il presidente Antonello Quagliata - ma la stiamo vivendo come se fosse una vittoria. Sono contentissimo di ciò che hanno fatto i ragazzi, che giocavano sul parquet, superficie dove non siamo abituati ad esprimerci. Nota di merito soprattutto per Ivan Saraceno. Si tratta di una scommessa che ho voluto mettere in atto e che mi sento di aver vinto. Essere riuscito a convincere questo ragazzo ad abbracciare il calcio a 5 ed il nostro progetto è motivo per me di grande orgoglio. Ivan ci sta mettendo tanto del suo per fare bene».

Inattesa sconfitta, invece, per l’Atletico, che cade per 4-3 contro il Ronciglione penultimo della classe nel match disputato sotto l’acqua al San Liborio Stadium. Gara strana ed a tratti surreale per gli uomini di Simone Tangini, che non sono riusciti a dimostrare l’ampio margine visibile in classifica nei confronti degli avversari. Eppure le cose si erano messe bene, con i gialloblu che erano andati in vantaggio per 3-2 con le reti dei soliti Leone e Luzzetti, a cui si era aggiunto il rientro al gol di Maggi. Ma nel finale gli ospiti hanno prima trovato il gol del pari e, proprio nei secondi conclusivi, con i civitavecchiesi gettati in attacco con il portiere di movimento, hanno segnato la rete della vittoria con un lancio da porta a porta.

«Peccato perché avevamo rimesso in carreggiata una partita che era iniziata subito male - spiegano dall'Atletico - anzi malissimo, purtroppo nel nostro miglior momento abbiamo mancato almeno occasioni tre occasioni sotto porta dove devi devi fare gol, occasioni che potevano definitivamente cambiare la gara a favore nostro, invece è successo l'inverso, loro in una ripartenza hanno trovato il pareggio del 3-3 e poi il resto è cronaca».

La classifica, che si fa ancora corta nonostante ci stiamo avvicinando al rush finale, vede l’Atletico a quota 29, con sette punti di distacco dalla zona playoff, mentre il Qco si trova a -9.

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