Pareggio sostanzialmente giusto quello ottenuto, tra le mura amiche della Cavaccia, dall'Allumiere contro la quotata Fulgur Tuscania. In una gara caratterizzata da alti ritmi e sana correttezza sportiva le due compagini si sono equamente sudddivise punti e fasi di gioco. Il primo tempo è stato di marca biancoceleste con il gol del vantaggio ad opera del solito bomber Fugalli che, di testa, ha indirizzato a rete e con la fortuita complicità di un difensore tuscanese ha ingannato il portiere ospite. Per i biancocelesti, allenati da mister Riccardo Sperduti, non c'è stato tempo di gioire che gli ospiti sono arrivati al pareggio in modo a dir poco rocambolesco. Il portiere Ferrilli, al debutto tra i pali con la casacca biancoceleste, prima h neutralizzato un calcio di rigore poi, sul susseguente angolo, si è fatto sorprendere sul proprio palo da un tiro senza pretese che è finito sui piedi di Miralli lesto a trasformare in rete. La supremazia esercitata dall'Allumiere per tutto il primo tempo è risultata sterile e gli affondi di Smacchia sulla fascia destra non hanno trovato al centro la giusta collaborazione. Nella ripresa il Tuscania ha acquistato fiducia, alzando il baricentro incominciando a farsi vedere dalle parti di Ferrilli. A metà ripresa è arrivato puntuale il gol del vantaggio con Cisterna che ha finalizzato una bella trama d'attacco viziata in partenza però, a giudizio dei più, da un fallo su Mocci. L'Allumiere, ferita nell'orgoglio, questa volta ha reagito alla grande e, dopo aver rischiato la terza rete e perso per infortunio il proprio bomber Fugalli, grazie agli innesti di Lorenzoni, Cirotto e Perfetti, ha raggiunto il meritato pareggio. È ancora Smacchia, desideroso di festeggiare la sua centesima presenza con la maglia biancoceleste, a sfondare sull'out di destra e a confezionare un invito al bacio raccolto e trasformato in rete dall'ottimo Lanari. In conclusione un pareggio che non lascia l'amaro in bocca ma autorizza fiducia e ottimismo per il prosieguo del torneo.

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