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Decimata da infortuni e squalifiche ma motivata anche in virtù del preziosissimo successo esterno in quel di San Lorenzo, l'Allumiere di mister Sperduti affronta a viso aperto e senza alcun timore reverenziale il Castel Sant'Elia, considerata da tutti come una delle più accreditate pretendenti al titolo. L'approccio alla gara è addirittura scoppiettante: nel giro di quindici minuti, infatti, i collinari sono già sul 2 a 0.
È Barzellotti a trasformare dal dischetto un rigore ineccepibile concesso per atterramento di Moioli. Lo stesso Moioli, qualche minuto dopo, finalizza di testa una pregevole incursione di Smacchia sulla fascia destra. La squadra viterbese, stordita e messa all'angolo, rientra in partita grazie ad un rigore concesso per un intervento pericoloso quanto ingenuo di Smacchia.
Ad inizio ripresa gli ospiti, ormai rinfrancati, agguantano il momentaneo pareggio ma l'Allumiere questa volta non alza bandiera bianca ed anzi ritrova il vantaggio costringendo gli ospiti all'autorete al termine di una veloce incursione di Moioli.
Nell'ultimo quarto d'ora è tutto un susseguirsi di azioni sull'uno e l'altro fronte con l'Allumiere che non concretizza le veloci ripartenze di Rosati e dei subentrati Fugalli e Pomponi e che recrimina per qualche episodio dubbio in area di rigore mentre gli ospiti trovano il definitivo pareggio (3-3) con una punizione da oltre i trenta metri.
Un pareggio che va stretto ai ragazzi di mister Sperduti ma che lascia ben sperare per il girone di ritorno a partire dalla prossima gara interna con l'Almas, occasione per omaggiare nel migliore dei modi la memoria del compianto Mario Santececca.
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