L’onda d’urto per i successi e le premiazioni per Manila Esposito è davvero forte, impetuosa, inarrestabile. La festa che si è svolta all’aula Pucci per celebrare l’argento nella gara a squadre e il bronzo ottenuto a trave alle Olimpiadi di Parigi ci stanno raccontando una storia e un risvolto che si era notato sui social network, ma che non aveva ancora avuto un’adeguata percezione nella vita reale. Una postilla: c’è chi ha fatto presente la sua divergenza per aver organizzato la festa per Esposito nella stessa giornata del funerale dell’ex atleta della Tirreno, Gabriele Romiti. Una concomitanza che non era possibile evitare, in quanto gli impegni di Esposito in questo periodo, nonostante tutto, sono notevoli e nei prossimi giorni dovrà andare nuovamente fuori Civitavecchia. Ricordiamo che la ragazza dell’As Gin vive a Brescia, in quanto fa parte dell’Accademia internazionale messa in piedi dalla Federginnastica, è entrata a far parte del gruppo sportivo della Polizia di Stato ed ha buona parte della propria famiglia che vive a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Giusto per farlo capire ai non addetti alle questioni: non stiamo parlando della bimbetta che ha fatto la garetta ed ha vinto ai Regionali, ma di una campionessa assoluta, che ha primeggiato contro le migliori del mondo all’evento più importante del quadriennio (in questo caso triennio, ma ci capirete), che ha battuto Simone Biles e Rebeca Andrade. Basti pensare che, mentre scriviamo (e saremo felici di essere smentiti dall’attualità), Manila Esposito è nell’elenco dei cinque sportivi italiani che hanno vinto due medaglie alle Olimpiadi. Fate conto che gli altri sono il ciclista Filippo Ganna, il nuotatore Thomas Ceccon e lo schermidore Filippo Macchi, tutti personaggi molto esperti della loro disciplina, che sono andati a Parigi con dei chiari obiettivi nella mente. E poi, naturalmente c’è la compagna di squadra di Queen Manila, ovvero Alice D’Amato. Manila Esposito è la prima italiana minorenne a vincere una medaglia ai Giochi dopo un colosso dello sport nazionale, ovvero Federica Pellegrini, che fece il suo exploit da baby ad Atene 2004. Tutto questo senza dimenticare gli attestati di stima, da Enrico Mentana, che si è detto sportivamente innamorato di Esposito e di Alice D’Amato, senza dimenticare i meme che stanno coinvolgendo la civitavecchiese, con la storia ormai diventata arcinota della vincitrice dell’argento alla trave, la giovanissima e dolcissima cinese Yaqin Zhou, immortalata nella foto della premiazione che cerca di “copiare” le due italiane masticando anche lei la medaglia appena vinta. Dicevamo di personaggi famosi, anche al di là dell’oceano, che hanno seguito le gare di Esposito, anche perché, in pedana con lei, c’era Simone Biles. Alla Bercy Arena erano presenti anche Tom Cruise, Ariana Grande ed altri personaggi noti al mondo statunitense, tra cui l’onnipresente Snoop Dogg. Ma tutti potevano pensare che la cosa si poteva fermare lì. In questi giorni si è voluto complimentare con Queen Manila anche Giancarlo Esposito, celebre attore italo-americano, conosciuto per aver recitato nella stranota serie tv Breaking Bad, oltre che aver interpretato Stan Edgar in The Boys e Moff Gideon in The Mandalorian. Non proprio un artista infilato in qualche cartellone di quart’ordine. Un mondo distantissimo rispetto alle ore ed ore di esercizi in palestra sotto l’odore della polvere di magnesio. Eppure Giancarlo Esposito si è detto fiero per aver visto primeggiare un’atleta con il suo stesso cognome ed ha fatto un post sui propri profili social per celebrare la ragazza nativa di Boscotrecase. Manila Esposito è finita anche al centro di un’indagine che sta spopolando sui social network e che parla della misera presenza di atleti di origini meridionali ai Giochi, in quanto rappresentato neanche il 17% della pattuglia azzurra. Una questione che merita un approfondimento giustissimo, visto che molti atleti sono costretti a lasciare la propria terra per allenarsi in altre città dove le strutture sono decisamente migliori. Tra gli esempi quelli dei marciatori pugliesi Massimo Stano e Antonella Palmisano, del vincitore del bronzo nel taekwondo Simone Alessio ed anche Manila Esposito. Ovviamente per l’asso dell’As Gin la questione è diversa, in quanto la migrazione si è resa necessaria per motivi lavorativi e familiari, non sportivi. Ma se fosse rimasta in provincia di Napoli, molto probabilmente, la ragazza avrebbe avuto molte più difficoltà ad imporsi, in quanto molte parti della Campania non spiccano particolarmente nel mondo della ginnastica artistica e ritmica. Ed infatti più volte abbiamo esaltato quello che avviene al polo del Ferrero Medici, dove l’As Gin del presidente Pierluigi Miranda ha iniziato, prima, ad accogliere atleti del circondario e della provincia di Roma, come si può facilmente spiegare ricordando quanto fatto da Marco Lodadio e Andrea Russo, e poi è passata anche a diventare un posto fondamentale per tutto il centro-sud, ed infatti nella formazione di Camilla Ugolini e Marco Massara sono giunte July Marano da Capo d’Orlando e Nunzia Dercenno da Scafati, senza dimenticare altri ginnasti che stanno facendo la gavetta nel vivaio civitavecchiese. E qualcuno potrebbe dire: ma è tutto rose e fiori? Assolutamente no, dopo le vittorie di Esposito, sono spuntati anche degli haters e dei bastian contrari, senza dimenticare qualche solone della cosiddetta “intellighenzia” cittadina, ma, onestamente, di dargli spazio non abbiamo voglia neanche un po’.

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