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Cambia tutto per la ricostruzione del nuovo PalaGrammatico a San Liborio. Come si era già capito nelle scorse settimane, l’amministrazione comunale targata Marco Piendibene ha dovuto prendere delle decisioni importanti su uno dei noccioli maggiori dell’impiantistica sportiva in questo momento ed ha scelto, sostanzialmente, di far partire tutto il progetto da capo. Quindi, nella fattispecie, tutto quello che abbiamo visto fino a maggio 2024, con tanto di lavori e di inaugurazione degli interventi due mesi prima, è da considerarsi tutto gettato al vento, per via delle numerose problematiche con cui si è trovata a fare i conti l’amministrazione attuale, con il delegato allo Sport, Patrizio Pacifico.
Di questo e di altro si è parlato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta all’aula Cutuli di Palazzo del Pincio, anche alla presenza della vice sindaca Stefania Tinti, in un’occasione dove si è parlato di diritto allo sport per tutti, anche con la dirigente comunale Sabrina Bodò. I costi per la costruzione dell’impianto sono lievitati nel corso del tempo, da un milione e 800mila euro si è facilmente superato la soglia dei due milioni ed ora il conteggio totale si attesta sui tre milioni, anche se le novità riguardanti il materiale utilizzato per la ricostruzione potrebbe far scendere un po’ i costi. In tutto questo va ricordato che il Comune, una volta notato che il vecchio progetto era infattibile, ha aperto un bando per un nuovo studio, che è stato affidato alla Sisco Ingegneria. «Potremmo dire che sta partendo la fase 2 della fase 1 – ha spiegato Pacifico nel corso della presentazione – abbiamo valutato insieme agli uffici come potere uscire da quella che sembrava una situazione di impasse.
Ora c’è una nuova progettazione. Fino a quanto momento si sapeva che la struttura sarebbe dovuta essere in alluminio, legno e vetro, ma non potrà e non poteva essere realizzata per motivi di carattere strutturale. Verrà realizzata, invece, in cemento armato con delle palettature come fondamenta. Quindi abbiamo ovviato a questo nodo. Gli uffici sono stati in grado di superare le problematiche che il suolo e il sito presentavano e abbiamo già deciso di avviare l'iter per l'assegnazione della fase due. Quindi fase 1 e fase 2, che inizialmente erano state concepite come consequenziali, invece, saranno parallele. Per rientrare all'interno dei tempi stabiliti dal Pnrr bisognerà fare del nostro meglio, il nostro massimo, perché la fine di marzo 2026, in realtà, non è così lontana, quella che sarebbe la scadenza ultima per far sì che non ci sia una struttura per metà finita e per metà ancora da costruire. Proprio in questo senso gli uffici si stanno già muovendo, eventualmente, per avere dei paracadute. Inoltre si sta muovendo il governo a livello centrale perché non siamo l'unica realtà in tutta Italia ad essere in questa condizione. Ma i nostri uffici sono sul pezzo, quindi potremmo essere già pronti anche nel momento in cui un domani dovesse presentarsi questa possibilità a potervi accedere. Certo è che stiamo facendo del tutto per andare più spediti possibili. A luglio non c’era tutta questa fiducia, a dire la verità, in questo progetto, ma con il lavoro degli uffici e con la linea politica dell'amministrazione, è stato possibile avere una nuova via di azione per risolvere questa problematica. Nel prossimo aggiornamento, daremo informazione del progetto definitivo con la ditta, che è già assegnataria, e quindi formulare una variante di progetto definitivo, che verrà mandata al Ministero e quando ci arriverà il via libera, potrà cominciare la nuova cantierizzazione». Quindi sorgono nuove speranze per gli appassionati di sport ed in particolare di pallamano, con il delegato Pacifico chiaramente interessato alle sorti dell’impianto che, si spera, sorga presto, visto che tra un anno, se dovesse andare tutto bene, si potrà calpestare il nuovo PalaGrammatico e vedere tanti ragazzi svolgere attività sportiva, in un piccolo polo che coinvolgerà anche il vicinissimo San Liborio Stadium, casa dell’Atletico di calcio a 5. C’è solo un aspetto negativo riguardante la nuova struttura, che, ricordiamo, sarà polifunzionale. La capienza sarà solo di 99 posti, e per capienza si intende le persone che potranno stare all’interno, compresi atleti, arbitri e dirigenti. Questo significa che, molto probabilmente, non sarà possibile organizzare eventi o disputare partite di campionato all’interno del nuovo PalaGrammatico. Intanto il delegato Patrizio Pacifico ha rimarcato che presto andranno a bando altri impianti sportivi: come il PalaGalli, sempre se non ci saranno novità del ricorso al Tar che la Nc ha intenzione di presentare, la piscina comunale di via Maratona, e proprio il campo di calcio a 5 di via Giulio Cerruti, conosciuto in città come il San Liborio Stadium.
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