Dopo aver saltato le ultime due giornate per un problema al ginocchio, Giuseppe Tabarini si è ritrovato già al primo giorno di preparazione pronto per correre insieme ai compagni di squadra. Il capocannoniere della Promozione con 32 gol, ha evitato di operarsi e ha fatto vedere nel corso delle amichevoli disputate di essere già in ottima forma, avendo messo a segno due gol. «Come ogni estate - spiega l’attaccante rossoblu Tabarini - mi alleno per arrivare pronto all’appuntamento. Il ginocchio destro è guarito, si sospettava qualcosa di serio ma dalla visita specialistica è arrivato il via libera. Avevo un fastidio al crociato anteriore che però non sta dando più problemi. A maggio, durante le ultime partite, avevo dolore, poi pian piano è andato via. Ora si riparte e l’ambizione è quella di lottare per il salto in Eccellenza. Vista la squadra costruita, c’è una buona possibilità di arrivare in fondo. Conosco alcuni calciatori come Riccardo Serpieri e Samuele Cerroni per averci giocato nel Civitavecchia. Soprattutto l’attaccante lo considero un lusso per questa categoria, ed è un segnale che parte da casa nostra. Serpieri scende di categoria e va a rendere la difesa, insieme ad Alessio Gallitano, Alessandro Caforio e a Valerio Gentili, la più forte del campionato». Della questione del ruolo Tabarini ha parlato con mister Daniele Fracassa: «Il tecnico ha voluto spiegarmi dove e come è intenzionato a farmi giocare. L’idea di gioco prevede l’inserimento di tre attaccanti in campo contemporaneamente. Sarà una squadra ultra offensiva con me, Cerroni e Trincia. Prevedo bei grattacapi per mister Fracassa, la società ha messo in piedi una formazione forte, ed è prevedibile qualche scelta difficile». Cosa non si capisce è, Tolfa a parte, chi possano essere le pretendenti al primo posto. «Di sicuro il campionato sarà competitivo - conclude Tabarini - confesso che senza under pensavo che qualche squadra fosse invogliata a spendere. Giocando da attaccante ho segnato 32 reti ed è stato più facile. Il mio ruolo naturale è di esterno e giocando lì sarò più lontano dalla porta. Proverò a battere il record ma vista la batteria offensiva sarà una lotta difficilissima».

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