Un punto, quello centrato al Fattori nel match valevole per la 16^ giornata del campionato di Eccellenza laziale girone A, buono per muovere la classifica e acquisire un pizzico di fiducia in più dopo un mercato invernale che ha cambiato molto il volto del Civitavecchia Calcio 1920 di mister Ugo Fronti. I nerazzurri, infatti, impattando 0-0 contro i rivali del Cynthia, formazione diretta dall’ex tecnico della Vecchia Gianluigi Staffa accolto allo stadio dai cori al veleno dei tifosi civitavecchiesi, riescono a mantenere la decima posizione in classifica, salendo a quota 17 punti proprio alle spalle degli avversari di giornata; anche è inevitabile un po’ di rammarico per non essere riusciti a fare risultato pieno. Inoltre la gara del Fattori ha fatto registrare l’espulsione di Marino nella ripresa, pedina importante nello scacchiere di mister Ugo Fronti, che quindi non potrà disporre del giocatore fino al termine della squalifica. A commentare la prestazione del Civitavecchia Calcio 1920 il nuovo capitano nerazzurro Roberto Gimmelli (nella foto). «Era importante - spiega il centrale della retroguardia civitavecchiese - fare punti per muovere la classifica. Certo, fare risultato pieno ci avrebbe lasciati ancora più soddisfatti; ma per quello che si è visto in campo penso che il pareggio sia un risultato giusto. Sono stato scelto come capitano dall’allenatore, perché il tecnico preferiva avere come elemento di riferimento un giocatore in mezzo al campo e quindi la scelta è ricaduta su di me. Mi è capitato già altre volte di ricoprire questo ruolo, perciò mi sento a mio agio e sono onorato di poter vestire la fascia da capitano del Civitavecchia. Nonostante le molte voci di mercato ho deciso di rimanere perché Civitavecchia è una piazza che ha saputo dimostrarmi un grande affetto e mi sento legato a questa città e alla maglia nerazzurra. In questo momento abbiamo una rosa un po’ corta, quindi da qui alla fine eventuali infortuni o squalifiche potrebbero comprometterci il cammino. In ogni caso però serve remare tutti dalla stessa parte per centrare la salvezza che deve essere il nostro unico vero obiettivo adesso».



Gi. Mor.