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Dopo il ritorno alla vittoria, ora c’è da mantenere la continuità nei successi. Il Civitavecchia Calcio torna a giocare nel campionato di Eccellenza, con il calendario che prevede la sfida casalinga contro il Colleferro. Alle 15 tutti in campo al Vittorio Tamagnini per un’occasione da sfruttare per la squadra di Massimo Castagnari, dopo l’abbuffata di domenica scorsa sul campo della Boreale, in un match posticipato per permettere al Napoli di allenarsi, di mattina, nella struttura dei viola. Un accomunamento che ha portato bene sia agli uomini di Antonio Conte che a quelli di Massimo Castagnari, che deve sconfiggere un Colleferro che sta vivendo un momento particolare, con la società che ha deciso, la scorsa settimana, di esonerare Cristiano Gagliarducci, che ha visto la tifoseria non condividere l’operato del club, in quanto il tecnico si stava ben comportando, se si dà uno sguardo ai risultati. Tornando agli affari del Vittorio Tamagnini, il Civitavecchia vuole avere ancora tanto in serbo, per insidiare le battistrada. Il momento delle sorprese è terminato ampiamente, chi era dato tra le favorite per la conquista del campionato, alla fine si è preso il posto che era previsto sulla griglia di partenza sotto l’ombrellone. La W3 Maccarese comanda la batteria del girone A, con tutta la voglia possibile di riprendersi quella serie D che è sfumata per i dettagli negli ultimi anni. Un punto dietro c’è il Valmontone, che con la guida tecnica del mister avvocato Guglielmo Stendardo ha cambiato da così a così. A guardare con aria di sfida le due protagoniste del momento attuale del campionato c’è il Civitavecchia, che sta alternando belle soddisfazioni a gare dove rischia di perdersi quasi come in un bicchiere d’acqua. Negli ultimi due mesi di campionato Funari e compagni hanno lasciato nove punti al Valmontone e sette alla W3, ottenendo solo tre successi sugli otto a disposizione, in un percorso che ha visto gare dove il Civitavecchia doveva fare qualcosa di più. Sembra un esercizio retorico tornare su quello che poteva essere e non è stato, perché non è il momento dei rimpianti, ma quello della costruzione. Per quanto riguarda la formazione tutti dovrebbero essere a disposizione. «Ci attende una partita insidiosa contro il Colleferro - dichiara il difensore Luca Avellini - sappiamo la portata della squadra e sappiamo benissimo che non sarà un partita facile, come del resto tutte le partite che abbiamo disputato fino ad ora. La squadra non ha mai perso fiducia, siamo sempre compatti e uniti verso il nostro obbiettivo, certo aver vinto domenica scorsa ci dà una spinta in più nel cercare di fare sempre meglio in ogni partita. Siamo consci dei nostri mezzi e sappiamo che possiamo arrivare fino in fondo». Il calendario delle prossime settimane potrebbe avere un certo peso sulle possibilità del Civitavecchia. Dinanzi alla squadra di mister Castagnari non ci saranno corazzate, ma comunque avversari che, giunti a questo frangente della stagione, dovranno metterci qualcosa in più per potersi garantire un posto al sole per la nuova annata, ovvero la conquista della salvezza e almeno della tranquillità. Dopo il Colleferro, che sembra essere l’avversario più tosto di questo periodo, Funari e compagni se la dovranno sudare, in serie, con Aranova, Romulea, Luiss e Fiumicino. La squadra messa meglio tra queste accusa, ad oggi, 10 punti di ritardo rispetto ai nerazzurri. «Il prossimo mese sarà un mese importante e decisivo per le sorti del campionato - riprende l’esterno Avellini - bisogna rimanere aggrappati alle due lì davanti e continuare a lavorare con dedizione per portare a casa tutto quello per cui abbiamo lavorato dal 29 luglio fino ad oggi. Abbiamo una chance importante di rimanere nella storia del Civitavecchia e bisogna provare fino alla fine a sfruttarla». E per Avellini sono stati giorni con un sorriso in più. Infatti nella vendemmia romana, il giocatore ex Trastevere è riuscito a realizzare una delle reti del successo civitavecchiese, che mancava da qualche settimana. Per il ragazzo di fascia si tratta del suo secondo timbro, dopo quello fondamentale dello scorso 3 novembre, che permise di vincere sul campo dell’Aurelio. «Nella partita di domenica scorsa sono tornato al gol - conclude Luca Avellini - e sono molto contento, sarà importante l’apporto di tutta la squadra, non solo di noi esterni o degli attaccanti. Non è importante chi segna: l’importante è che tutti siamo uniti verso un obbiettivo. E noi lo siamo. Poi è ovvio che segnare fa sempre piacere, ma bisogna concentrarsi prima sull’obbiettivo di squadra e, se si fa bene , quello poi sicuramente andrà giustamente e combaciarsi con quello personale». Civitavecchia-Colleferro sarà arbitrata da un fischietto siciliano: Lorenzo Armenia di Ragusa. Con lui in campo anche gli assistenti della sezione di Ciampino: Emanuele Rotatori e Francesco Ferretti.
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