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CIVITAVECCHIA – Cinema, emozioni, formazione ed incontri con ospiti che fanno riflettere sono stati gli ingredienti che hanno condito le mattine con le scuole al Cineteatro Buonarroti. Al centro i temi del bullismo e dell’isolamento sociale – fenomeno definito in maniera sintetica con il termine Hikikomori.
Quasi duemila studenti di Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e Allumiere, si sono alternati durate tutta la settimana non solo assistendo alle proiezioni di due film toccanti e formativi ma anche partecipando attivamente ai dibattiti che ne sono seguiti.
Il primo film “La Chiocciola” ha volto l’attenzione sul tema degli hikikomori. “Hikikomori” è un termine giapponese che significa letteralmente “stare in disparte” e viene utilizzato in gergo per riferirsi a chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria abitazione, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta nemmeno con i propri genitori.
Durante la proiezione, presenti due genitori, Umberto e Laura, di Hikikomori Italia, Associazione Nazionale Ritiro Sociale Volontario, che hanno portato la loro preziosa esperienza e testimonianza grazie alle quali gli studenti hanno potuto affrontare questo fenomeno sociale con completezza confrontandosi ed esprimendo le loro opinioni e i loro dubbi.
Il secondo film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” ha portato su schermo la reale vicenda di Andrea Spezzacatena vittima di bullismo e cyberbullismo, morto suicida a 15 anni, storia conosciuta anche per il libro “Andrea oltre i pantaloni rosa” scritto dalla madre del ragazzo, Teresa Manes.
In questa occasione, gli studenti in sala hanno potuto confrontarsi direttamente con la regista Margherita Ferri, con gli attori del film, tra cui Claudia Pandolfi, e la stessa Teresa Manes che ha portato l’emozionante racconto e ricordo del figlio Andrea.
La prossima settimana si replica, il Cineteatro Buonarroti, sempre attento nelle proprie proposte all’importanza sociale del cinema e del teatro, soprattutto nei confronti dei più giovani, è pronto ad accogliere i tanti studenti ed insegnanti che già si sono prenotati per gli incontri che la sala proporrà all’interno delle proposte culturali studiate e curate per le scuole.