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Metti Chiara Frontini che sale sul palco del martedì grasso del Carnevale Viterbese. Metti che parla di pista ciclabile, buche e lavori pubblici. Ecco, è uno scherzo di Carnevale ma neanche troppo, perché una giovanissima sindaca in erba ha davvero messo piede sul palco di piazza del Teatro vicino a Frisigello (Lucio Matteucci). “Io sono la sindaca di Viterboh!!!!”, questa la scritta che campeggia nella cartellina in mano alla fake-sindaca che, capelli ricci e fermaglio, però sembra davvero la Chiara in carne ed ossa. «Sulle piste ciclabili se ci volete andare – ha detto la giovanissima “sindaca Frontini” - prendete le biciclette e ci andate, i cinghiali ci pensa mio nonno e poi le buche ognuno s’attappa la sua. E pure l’erba ognuno si taglia la sua». La giovane prima cittadina è stata sicuramente una delle maggiori sorprese di questa prima uscita del Carnevale Viterbese, organizzato dal Comune di Viterbo e dall’associazione Viterbo Civica di Lucio Matteucci. Dalle 15 una nutrita folla di varie centinaia di persone, in particolare mamme con bimbi al seguito, si è schierata sotto il palco messo su davanti il teatro dell’Unione. Il vocalist Matteo Bernacchi ha coordinato tutto il pomeriggio con la presenza di Daniela Merlini ed Antonella Ferretti del comitato organizzativo vestite di tutto punto per l’occasione. Daniela era la bella Galiana e, obiettivamente, di nome e di fatto ha saputo entrare davvero nel costume che ha indossato.
I bambini erano raggianti vestiti di ogni tipologia di costume, dai supereroi moderni a quelli classici, passando per dame, spadaccini, animali e gnomi. La sfilata dei carri e dei gruppi mascherati, invece, ci sarà sabato con partenza da San Sisto per il maltempo del 10 febbraio scorso e, in quell’occasione, saranno previste molte migliaia di persone, c’è chi parla di oltre 20 mila. I carri, tra cui vi sarà uno organizzato dalla comunità dello Sri Lanka, partiranno da porta Romana e attraverso via Garibaldi, piazza Fontana grande, piazza del Plebiscito, piazza dei Caduti e via Marconi, arriveranno in piazza del Teatro.
Infine a piazza del Comune verrà lasciata una rosa in memoria della Bella Galiana e quindi al Theatrò ci sarà la premiazione. Momenti gioiosi e spensierati in un periodo molto difficile per tutti e, con i bambini, si è tornati a sperare in un 2024 più felice. Da segnalare Renato Petroselli formato naso rosso di Ronciglione ed ovviamente lui, Lucio Matteucci, mente e fondatore del Carnevale Viterbese, giunto alla settima edizione con la sua riproposizione dopo anni di oblio. Il Carnevale Viterbese è uno dei più antichi d’Italia e, malgrado non sia il più famoso della Tuscia, è stato citato negli archivi di Stato di Viterbo già dal 1200. Nel pomeriggio è arrivato anche l’idolo dei bambini, Mammo Rappo, che ha scatenato la gioia di tutti. L’appuntamento è per sabato 17 febbraio per la sfilata allegorica con un extratime del Carnevale Viterbese in fondo ben voluto da tutti.