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CIVITAVECCHIA – Torna domani, alle 17.30 presso la biblioteca Cialdi di piazza Calamatta, l’appuntamento con “I Giovedì dell’Archeologia”, il ciclo di incontri culturali sull’antichità e il territorio organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, in collaborazione con il Comune di Civitavecchia; in programma la prima delle due interessanti e inedite conferenze dedicate al santuario etrusco di Punta della Vipera presso Santa Marinella. Il primo appuntamento sarà a cura di Alessandro Mandolesi, Sara Panico, Mascia Zullo e Sergio Anelli e con Rossella Zaccagnini, mentre giovedì 20 marzo si proseguirà con la seconda parte, focalizzata sui materiali dallo scavo per il nuovo allestimento museale, a cura di Lara Anniboletti e Maria Rosa Lucidi.
Il Santuario etrusco di Punta della Vipera presso Capo Linaro (Santa Marinella) è al centro di un progetto di ricerca e valorizzazione che prevede una nuova esposizione del complesso in una sala dedicata nel rinnovato Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, e che include una fase di studio dei materiali nei depositi museali e una rilettura dei dati archeologici sul terreno, inseriti nell’ambito dell’ampio contesto della Castellina del Marangone, importante centro costiero ubicato sulla frontiera ceretano-tarquiniese. Il progetto è frutto di una importante collaborazione fra la Soprintendenza ABAP per la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale e la Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio.
Il santuario di Punta Della Vipera, dedicato a Menerva, venne scavato negli anni 1960 da Mario Torelli, e rappresenta un luogo sacro caratterizzato da un culto oracolare e infero frequentato per lungo tempo, dall’età orientalizzante a quella repubblicana-romana, antistante Capo Linaro e tappa costiera intermedia fra gli empori di Pyrgi e Gravisca. Il lavoro sul campo prevede una prima fase di ripulitura dell’area sacra con il supporto dei volontari dell’Associazione Archeologica Centumcelle e del Gar-Sezione Ulpia di Civitavecchia, che a partire dalla primavera prossima potrà essere fruibile tramite visite guidate. L’operazione ha consentito anche un nuovo rilievo grafico del sito, e una migliore comprensione dei materiali in deposito al museo oggetto di uno studio complessivo e organico. Sono in previsione nuove indagini archeologiche per la verifica dei vecchi dati di scavo.
Il progetto, anche grazie al supporto del Comune di Santa Marinella, tramite congiunte e integrate azioni di valorizzazione, fruizione e promozione del patrimonio culturale, mira a rendere Punta della Vipera un “grande attrattore territoriale”.