PHOTO
CAPRAROLA - Traindeville e le loro canzoni da viaggio fanno tappa a Caprarola domani, domenica 26 novembre, alle 18 al Teatro Don Paolo Stefani per Tuscia in Jazz for SLA. Un treno metropolitano che tocca le stazioni più colorate della musica etnica, dall’indie folk ai Balcani, da Roma al flamenco passando per il klezmer, sulle ali del ritmo e della giocosità. I Traindeville hanno viaggiato per le strade dell’Italia, degli Stati Uniti, della Germania, della Polonia e dell’India, raccogliendo ovunque gioia e partecipazione e organizzando laboratori musicali con i bambini degli orfanotrofi e delle scuole indiane.
A Roma i due si sono esibiti in svariate manifestazioni estive, serate di comicità, danza e poesia, mercatini, presentazioni di libri e mostre artistiche oltre a tante altre situazioni di strada e di festa. I componenti del duo provengono dalle più varie esperienze musicali, dalla storica formazione gypsy-folk-rock Nuove Tribù Zulu alla tradizione romana rielaborata da Ardecore e BandaJorona, fino al klezmer del Dragan Trio, agli scatenati ottoni della street band Titubanda e alle collaborazioni con attori, giocolieri e danzatori: percorsi che si sono spesso intersecati creando nuove sonorità e affascinanti suggestioni narrative.
Anche questa serata sarà ad ingresso libero e chi vorrà potrà effettuare una donazione a favore della ricerca e del Centro Clinico Nemo del Policlinico Gemelli di Roma, eccellenza italiana per la Sla. Dopo il concerto di Caprarola, Tuscia in Jazz si trasferisce a Ronciglione dove dal 7 al 10 dicembre si esibiranno decine di artisti con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca sulla Sla. Ad aprire gli appuntamenti di Ronciglione sarà un gigante della musica jazz: il pianista Enrico Pieranunzi in duo con Rosario Giuliani.