Juppiter Sport, la realtà nata dai ragazzi dell’Associazione Juppiter per occuparsi di educazione attraverso lo sport, festeggia i suoi primi 20 anni con un evento straordinario: “Pinocchio alla rovescia”, uno spettacolo che vedrà protagonisti più di 300 tra bambini e ragazzi dai 3 ai 20 anni. L’appuntamento è per domani alle 21 e sabato alle 17.30, presso il palazzetto dello sport Capranica "Filiberto Puccica".

Lo spettacolo, un vero e proprio musical ispirato alla celebre storia di Pinocchio, racconta un percorso universale, letto al contrario; se la storia di Pinocchio è la storia di un adolescente, dentro troviamo le amicizie, le avventure, gli errori, ma anche la profonda verità che sono i figli a salvare i genitori, proprio come Pinocchio salva Geppetto. Un messaggio potente per i ragazzi e per le loro famiglie, che si intreccia al tema centrale dell’evento: educare attraverso il movimento, il gioco, lo sport, principi cardine della filosofia di Juppiter Sport.

Attraverso il corpo, insieme alla musica, i giovani protagonisti porteranno in scena una storia di trasformazione, dove l’impegno personale e la relazione con gli altri possono fare la differenza.

Sabato, a coronare la due giorni di festa, sarà consegnato il Premio Nazionale “Educare Giocando” a Mario Pescante, figura storica del mondo dello sport, attuale membro Cio e già presidente del Coni.

Da vent’anni, Juppiter Sport non è solo attività sportiva, ma una comunità di educatori e giovani che mette al centro i ragazzi, accompagnandoli in esperienze uniche, grandi avventure che li aiutano a crescere.

Ne è esempio la carovana estiva che ha portato un gruppo di adolescenti, insieme a cinque ragazzi diversamente abili, fino a Capo Nord, in un viaggio di inclusione, scoperta e amicizia di cui hanno parlato tutti i telegiornali nazionali.

Durante la conferenza stampa, che si è svolta presso la sede di Fondazione Carivit a Palazzo Brugiotti, il presidente Luigi Pasqualetti ha sottolineato «Il valore dell’operato di Juppiter Sport, vincitrice della Giornata Europea delle Fondazioni con il progetto Formidabile, arrivato primo a livello nazionale, con lo scopo di mettere insieme adolescenti e ragazzi diversamente abili nel segno dell’inclusione».

«Lo sport è una delle quattro ruote dell’educazione secondo don Antonio Mazzi – ha detto il presidente di Juppiter Sport Stefano Pontuale – Da vent’anni ci occupiamo dei giovani, accompagnandoli nella crescita attraverso lo sport e rendendoli protagonisti di grandi avventure in giro per l’Italia e per l’Europa».

A questo si è aggiunto l’intervento conclusivo di Salvatore Regoli, fondatore di Juppiter Sport, che citando don Mazzi, don Bosco e Vittorino Andreoli ha puntato l’attenzione sull’educazione come forma d’arte. «Vi presentiamo attraverso l’arte cos’è per noi l’educazione, con la rilettura al contrario della storia di Pinocchio. Dobbiamo avere fiducia che i ragazzi salveranno noi adulti».

E ha chiuso con le parole di Walt Disney: «Se puoi sognarlo puoi farlo», riferendosi all’impegno costante nel credere nei giovani.