Vittoria Tassoni*

La ciambella di Natale all’anice è un dolce semplice e genuino, perfetto da gustare per colazione o merenda
E’ un pane dolce che viene preparato con ingredienti semplici e naturali ed è adatto a chi desidera mangiare qualcosa di leggero e digeribile: arricchito poi dai semi di anice, questo lievitato assume un gusto delicato e profumato.
Le prime tracce di questa ciambella sono del Medioevo e, nelle case, veniva preparata nel periodo natalizio come sostituta della carne: in quegli anni, come si faceva per Pasqua, la chiesa voleva che si osservasse un periodo di magro prima di festeggiare la natività.
Oggi viene preparata in onore dei Santi patroni in alcune regioni del centro Italia: in Abruzzo c’è la ciambella di San Biagio mentre nelle Marche si prepara quella di Santa Lucia.
Anche nei comuni della Tuscia è usanza cucinare questa ciambella, a Bomarzo, per esempio, viene chiamata Biscotto di Sant’Anselmo mentre a Viterbo, dove, nel quartiere di Santa Barbara, viene organizzata anche una gara per la ciambella più buona, si inforna quella dedicata a San Giovenale.


Ricetta:
Ingredienti Lievitino:
• 100 g di latte
• 150 g di farina manitoba
• 25 g di lievito di birra fresco oppure 7 g secco
Ingredienti Impasto:
• 850 g di farina manitoba
• 300 g di zucchero
• 150 g di latte
• 3 uova + 1 per lucidare
• 100 g di vino bianco
• 100 g di olio di girasole
semi di anice q.b.
1 pizzico di sale
Procedimento:
Per lievitino:
Metti in una ciotola la farina, il latte a temperatura ambiente ed il lievito di birra sbriciolato ed impasta fino a farlo diventare un composto omogeneo, coprendo poi l'impasto con la pellicola.
Lascialo lievitare a temperatura ambiente per 6 ore circa.
Preparazione impasto:
Prendi il lievitino e mettilo nella ciotola dell’impastatrice e, con la macchina in funzione, unisci lo zucchero, le uova e versa a poco a poco anche metà quantitativo di farina ed un pizzico di sale.
Unisci anche l’olio ed il vino insieme all’anice* e versa anche tutta la farina restante e continua ad impastare per circa 10 minuti a media velocità.
Se invece lo impasti manualmente, lavora il composto fino a che non sarà diventato bello liscio.
Lascialo lievitare coperto fino a che non raddoppi il suo volume (circa due ore); poi riprendi l’impasto, lavoralo un altro pochino e, ungendoti le mani con un po’ d’olio, forma infine la tua ciambella.
Copri di nuovo il tuo dolce e lascialo lievitare in un luogo caldo per circa un’altra ora.
Prima di infornare, lucidalo con un uovo sbattuto.
Cuoci la ciambella in un forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti circa (tieni conto che il tempo può variare a seconda della tipologia del tuo forno).
Consigli utili:
• I tempi di lievitazione di questa ricetta sono molto lunghi ma è necessario osservarli per avere la giusta fragranza della ciambella.
• *Puoi mettere a bagno l’anice nel vino il giorno prima.
• Puoi aumentare o diminuire la quantità di semi di anice.
*Vittoria Tassoni,
blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food
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