CIVITAVECCHIA – Via al ciclo di conferenze "Le radici del nostro presente: Ieri come oggi" per riscoprire la storia e l'identità di Civitavecchia.

Il primo appuntamento, "Centumcellae e la Mezzaluna: Saraceni, schiavi e migranti", si terrà domani 24 ottobre alle 17 presso la Sala Giusy Gurrado della Fondazione, con l'intervento di Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, Carlo Alberto Falzetti, presidente dell'associazione archeologica Centumcellae, ed Enrico Ciancarini, presidente della Società storica civitavecchiese, personalità di spicco per il loro impegno e dedizione alla storia della città e alla riscoperta delle radici cittadine.

Durante la conferenza stampa di presentazione, Sarracco ha sottolineato l'importanza di questo ciclo di conferenze per la città e per tutto il comprensorio, evidenziando come argomenti storici, spesso percepiti come lontani, siano più attuali che mai. «Iniziamo con uno degli argomenti più vicino all’oggi di quanto si possa immaginare», ha affermato, riferendosi alla tematica della migrazione e dei conflitti con i saraceni che segnò profondamente il passato di Centumcellae.

Ciancarini ha spiegato che il focus di questo primo incontro sarà il legame tra la città e il mondo arabo-islamico, partendo dalla distruzione di Centumcellae per mano dei Saraceni fino ad arrivare ai giorni nostri. «Gli eventi che sembrano antichi sono, invece, estremamente attuali», ha commentato Ciancarini, collegando il passato della città ai fenomeni contemporanei di immigrazione.

Falzetti Centumcellae, ha anticipato che il ciclo di conferenze si concentrerà su una contestualizzazione storica di dieci eventi che si potrebbero definire chiave per Civitavecchia, sottolineando come i problemi del passato si riflettano nel presente. Ha inoltre invitato la cittadinanza a partecipare attivamente al dibattito, perché comprendere la storia aiuta a comprendere i problemi moderni.

Un contributo fondamentale e una nuova iniziativa culturali di grande rilievo che contribuisce a mantenere viva la memoria storica della città. Il ciclo di dieci conferenze proseguirà con altre tematiche legate alla storia locale, offrendo un arricchimento culturale a tutta la cittadinanza.

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