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«Ombre è un festival con cui la città punta all’all-in. In questa quinta edizione gli organizzatori rilanciano e raddoppiano. Gli eventi abbracceranno ancora di più il centro, sbarcando anche in piazza San Faustino» ha dichiarato la sindaca Chiara Frontini introducendo la conferenza di presentazione della kermesse di incontri letterari e culturali, di musica, teatro, mostre e cene sotto le stelle. Moltissimi gli appuntamenti che dal 26 giugno - inaugurazione alle 20.30 in piazza della Repubblica - punteranno la loro luce su legalità e cultura fino al 14 luglio.
Con eventi che porteranno in città personaggi noti e di calibro tra cui di Nicola Gratteri, Walter Veltroni, Sigfrido Ranucci, Giuseppe Cruciani, il generale e neo eurodeputato Roberto Vannacci, Alessandra Mussolini e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Cultura declinata in incontri, presentazione di libri, spettacoli teatrali e di musica ma spazio anche per la grande passione degli italiani e per la solidarietà. Su un maxischermo in piazza Unità d’Italia si potrà assistere alle partite di calcio degli Europei mentre in piazza San Lorenzo il 28 giugno, il 5 luglio - guest star le mitiche Harley Davidson - e il 7 luglio si cena sotto le stelle con il Sodalizio dei facchini per raccogliere fondi in favore della casa famiglia. Il questore Luigi Silipo, nella sua prima volta a Palazzo dei Priori, ha sottolineato la valenza di «questa iniziativa che riempie tutta la città e non lascia vuoti. Noi che viviamo e promulghiamo la legalità andiamo ovunque proprio per non lasciare vuoti che potrebbero essere riempiti con fenomeni distorsivi».
Come nel caso di piazza San Faustino - «un’area su cui puntiamo per risolvere le criticità» ha sottolineato la sindaca - con Alessandro Maurizi, presidente, direttore artistico di Ombre e scrittore che ha affermato: «Vogliamo presidiare San Faustino con eventi culturali invece che con le volanti». E la piazza “calda” ospiterà 16 spettacoli teatrali, tra cui uno che vedrà la presenza come autore di Luigi De Magistris.
Anche il presidente della Provincia Alessandro Romoli ha focalizzato l’attenzione sui temi della legalità «che quest’anno toccherà anche il territorio con gli eventi che si terranno dal 30 giugno al 14 luglio a Bagnoregio. E con personaggi che saranno da monito soprattutto ai giovani per appartenere al mondo della luce e non delle ombre».
Ombre festival quest'anno ha potuto contare su un contributo importante da parte del consiglio regionale. «Nelle ultime ore - ha dichiarato il vicepresidente dell’assemblea della Pisana Enrico Panunzi - l’ufficio di presidenza ha considerato meritevole questo festival anche in considerazione del tema di questa edizione perché la legalità è la quotidianità».
«Come Regione - ha ribadito il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia Daniele Sabatini - abbiamo scelto di sostenere il festival per farlo crescere sempre di più».
E sull’impegno economico e finanziario si è soffermato anche l’assessore comunale alla Cultura Alfonso Antoniozzi con un plauso e i ringraziamenti agli sponsor, tra cui Camera di commercio, Ance, Fondazione Carivit, Borri book, «per aver capito l’importanza di investire in cultura. La città vive meglio se il tessuto imprenditoriale e commerciale si fa carico, insieme al Comune, di finanziare iniziative come questa. E le risorse comunali liberate possono essere investite su altro». La Guardia di Finanza ha deciso di celebrare i 250 anni della sua fondazione all’interno del festival. Quest’anno il calendario del corpo è dedicato al Made in Italy e «proprio di creatività ed eccellenza italiana si parlerà il 27 giugno in piazza della Repubblica con l’eurodeputata Antonella Sberna» ha spiegato il comandante provinciale Carlo Pasquali ricordando poi l’appuntamento della sera con il concerto della banda delle Fiamme gialle in piazza San Lorenzo.
In chiusura Alessandro Maurizi, non domo di aver raddoppiato quest’anno il programma e le piazze di Ombre festival, rivolgendosi alla sindaca e ai due esponenti regionali ha voluto lanciare un’altra sfida: «Trasformare la città in un salotto politico culturale, con un appuntamento annuale di temi nazionali e internazionali portando la grande politica con i leader nazionali a Viterbo».
Alla conferenza hanno partecipato: i presidenti di Ance e Camera di commercio rispettivamente Andrea Belli e Domenico Merlani, Maria Teresa Ubertini di Fondazione Carivit e don Flavio Valeri, rettore della chiesa di San Faustino e cappellano della Polizia di stato.