ORTE - «Dopo i due anni di emergenza sanitaria e di feste in versione limitata, siamo finalmente tornati a vivere i festeggiamenti di Sant’Antonio a tutto tondo. La voglia di tornare alla normalità e di vivere una vita piena e senza restrizioni era forte, la pandemia ci ha fatto capire che nulla va dato per scontato ed è proprio per questo, per non dimenticare il passato in questo momento del ritorno, che abbiamo pensato di rendere omaggio a chi, nonostante le difficoltà, è stato ed è ancora presente e radicato nella comunità di Orte Scalo». Così, in una nota, il comitato festeggiamenti Orte Scalo 1982. «Purtroppo in questi ultimi anni - spiegano - molte saracinesche si sono abbassate senza più rialzarsi. Orte Scalo è stata privata di volti ortani che, sorridenti, accoglievano clienti nel proprio negozio. Il nostro timore è che, rimanendo passivi davanti a questo fenomeno, ignorando il problema e non cercando di agire, troveremo sempre più esercizi vuoti. Nell’organizzare i vari eventi, tra sponsor e collaborazioni varie, ci siamo accorti che Orte Scalo, per quanto spesso vista come frazione dormitorio, ha una sua anima, variopinta, forse un po’ nascosta, ma forte, soprattutto se ci si sofferma ad osservarla».

«L’idea della nostra mostra - spiegano dal comitato - è nata con l’intenzione di fornire una diapositiva del 2023 dove i protagonisti sono i volti dei commercianti, l’umanità espressa nel loro lavoro, nella quotidianità che le rende persone uniche. Speriamo di essere riusciti nell’intento e di aver lasciato un piacevole ricordo ai commercianti che sono stati al “gioco” diventando protagonisti inconsapevoli nella loro quotidianità. In modo analogo, il contest che abbiamo lanciato via social è nato con l’intento di sensibilizzare la comunità nella riscoperta della bellezze del nostro territorio, delle tradizioni, di ciò che rende speciale il luogo in cui si ha scelto di vivere. Purtroppo la società contemporanea ci impone ritmi pressanti, siamo sempre più abituati a guardare, a scrollare in cerca della prossima immagine, del prossimo post che ci viene suggerito. Non vediamo. Grazie al contest i partecipanti si sono soffermati a vedere. Ognuno con la sua individualità, ha ritratto ciò che ha ritenuto significativo ed intimo della sua città». «Da parte nostra - concludono gli organizzatori - possiamo solo che ringraziare i partecipanti. E’ stato splendido vedere le nostre pagine riempirsi di immagini appassionate». La nostra mostra verrà inaugurata sabato 10 giugno alle 17,30 nel locale del dopolavoro ferroviario.

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