Il premio letterario Alessandro Vismara quest’anno è andato ad Arianna Massa del liceo Santa Rosa. Al secondo posto, ex equo, sono state premiate Alexandra Silion, Elisa Pagliarello e Giulia Albis. Attestato di merito per la fotografia allo studente Riccardo Leone.

La premiazione del concorso, giunto alla 34esima edizione, si è svolta ieri presso l’Aula Magna dell’Università della Tuscia. Presenti oltre che agli insegnanti, agli studenti, al figlio del professore, Massimiliano Vismara, anche del presidente della Provincia, Alessandro Romoli, della consigliera comunale, Alessandra Croci, dell’ l’ex senatore Sergio Pollastrelli.

A presentare il premio il giornalista Federico Usai che ha definito Alessandro Vismara come «una figura centrale nella storia culturale e giornalistica del territorio». Alessandro Vismara è stato infatti uno stimato professore che ha formato intere generazioni di studenti viterbesi ma è stato anche un validissimo giornalista, corrispondente per testate nazionali, tra cui Rai, Ansa e Messaggero.

Il concorso ha visto la partecipazione di venti studenti che si sono cimentati a scelta tra un articolo di moda o un reportage sulla guerra.

«Quest'anno la scelta del vincitore - ha rivelato Massimiliano Vismara - è stata difficilissima. Poteva sembrare futile, ma l'articolo sulla moda era veramente difficile. Proprio per la difficoltà e vista la bravura degli studenti, abbiamo optato per 3 ex equo al secondo posto». poi rivolto ai ragazzi ha aggiunto «Avreste reso orgoglioso mio padre».

La vicepreside del liceo Santa Rosa, Liliana Bruschetti ha detto che: «In un momento di così alta complessità sociale, il giornalista ha bisogno di punti vista. La figura di Vismara vi servirà per intraprendere questa strada».

Sul ricordo di Alessandro Vismara si è incentrato anche l’intervento del presidente Romoli: «Sono qui per non disperdere il ricordo di Alessandro Vismara. Una figura che vi servirà nel caso affronterete il percorso da giornalisti. L'istituto Santa Rosa è un’eccellenza di questa provincia grazie al lavoro di preside e docenti». Per la consigliera Croci: «è stato un uomo che ha lasciato il segno».

Toccante anche la testimonianza dell’ex senatore Sergio Pollastrelli. «Vengo da una famiglia di operai di Pianoscarano - ha detto - Ero indirizzato a seguire le orme dei miei genitori fino a quando il professor Vismara, mio docente alle medie, convocò mio padre per suggerirgli di iscrivermi alle scuole superiori, spiegandogli che sarebbe stato un peccato non farmi continuare a studiare. I suoi insegnamenti mi sono serviti per tutta la vita».