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Fiato sospeso fino all’ultimo a causa delle cattive condizioni del tempo che hanno messo in forse lo svolgimento dell’iniziativa. Poi finalmente la conferma: la Befana 115 c’è. Alle 18 è iniziata l’attesa per l’arrivo dall'alto della “vecchina con le scarpe rotte”. I vigili del fuoco hanno posizionato l’autoscala all’inizio di via Marconi. Occhi puntati tutti da quella parte pensando di veder comparire lì la Befana. In realtà si è rivelato un diversivo per tenere alta l’attenzione. Dopo un po' da dietro la ex chiesa degli Almadiani è spuntata un'altra autogru a bordo della quale c’era la Befana. Per tutto il tempo la vecchina ha parlato al microfono coinvolgendo i bambini che la chiamavano a gran voce. Ad attenderla una moltitudine di bimbi che insieme ai genitori ha affollato la zona.
Lo scenario completamente differente da quello storico di piazza del Comune, - i lavori dei cantieri Pnrr infatti hanno costretto a “trasferire” quest’anno la manifestazione in piazza del Sacrario - ha indotto i vigili del fuoco, che dal 2000 organizzano l’evento, a modificare il tragitto e il modo di percorrerlo.
Niente sorvolo in teleferica. Dopo “l’atterraggio” sulla torre degli Almadiani, la Befana è uscita dal portone e a piedi ha raggiunto il palco. Subito circondata dai bambini. A darle il benvenuto a Viterbo la sindaca Chiara Frontini che, dopo aver ringraziato i vigili del fuoco per il «bellissimo spettacolo» ha augurato «Buona Befana 115 a tutti». La serata si è conclusa con la distribuzione gratuita di oltre mille calzette ai piccoli presenti.